La richiesta e’ stata formalizzata dalla difesa questa mattina nel corso dell’udienza preliminare davanti al gup Elio Bongrazio. La discussione si terra’ il prossimo 1 ottobre. La moglie della vittima, Vittoria Ventrella, e i quattro figli si sono costituiti parte civile.
L’imputato oggi era presente in aula, così come la vedova e due figlie di Mucciante, Maria e Antonella. Il pm titolare del procedimento, Luca Sciarretta, contesta all’omicida le aggravanti della crudelta’ e dei futili motivi.
Il delitto avvenne a Pescara il 25 aprile 2018 nel garage del palazzo dove vivevano Mucciante e Russo, rispettivamente al primo e al secondo piano, all’angolo tra via del Circuito e via Pian delle Mele, quasi al confine con Villa Raspa. Mucciante uccise il vicino di casa perche’ disturbato dai rumori a suo dire provenienti dall’appartamento della vittima. La famiglia di Russo e’ rappresentata dagli avvocati Andrea Cocchini e Alessandro Dioguardi. L’imputato e’ invece difeso dagli avvocati Gianluigi Amoroso e Clara Di Sipio.