Dopo aver accertato che Alessandro Neri è morto dopo il secondo colpo di pistola recuperato ieri durante l’autopsia; i carabinieri del Ris di Roma hanno iniziato ad analizzare e ispezionare, nella caserma dell’Arma in via Lago di Borgiano a Pescara, la Fiat 500 della vittima.
La Fiat 500 del giovane è stata ritrovata mercoledì 7 marzo a Pescara, in via Mazzini, e posta sotto sequestro dalla Procura.
Intanto gli investigatori continuano a scavare nelle ultime ore di vita di Alessandro: esame dei tabulati telefonici, testimonianze delle ultime persone con cui il giovane è entrato in contatto, immagini delle telecamere di videosorveglianza del centro di Pescara, dove è stata trovata parcheggiata la sua automobile.
Tutto infatti può essere utile per ricostruire quanto accaduto dal pomeriggio di lunedì 5 marzo, quando Alessandro è uscito di casa, al ritrovamento dell’auto di cui mancano le chiavi.
È in quella fascia temporale, secondo gli inquirenti, che il 29enne è stato ucciso.