A luglio 2020 la Regione Abruzzo aveva emanato il nuovo Regolamento Regionale riguardante l’utilizzo ed i controlli degli impianti termici, mandando in pensione la precedente Legge Regionale n° 17/2007.
A riferirlo è Confartigianato Pescara, che spiega: “La Provincia di Pescara è la prima delle quattro province abruzzesi che ha conformato il proprio regolamento provinciale a quello Regionale recependolo nella recente seduta del Consiglio provinciale di fine gennaio.
Il nuovo regolamento, già entrato in vigore, prevede nuove scadenze per la certificazione degli impianti termici, ovvero per le caldaie domestiche nuove occorre eseguire la certificazione dell’impianto all’atto della prima accensione per poi ripeterla dopo quattro anni, sempre nello stesso mese in cui è avvenuta la prima accensione. Decorsi i quattro anni la certificazione dell’impianto deve essere ripetuta ogni due anni sempre nello stesso mese in cui è avvenuta la prima accensione.
Invece per tutte le caldaie domestiche già in funzione all’atto dell’entrata in vigore nel mese di gennaio del nuovo regolamento provinciale resta la cadenza biennale della certificazione che però deve essere eseguita sempre nello stesso mese ogni due anni. Stesso discorso vale per le centrali termiche che però devono rispettare la cadenza annuale della certificazione.
Resta l’obbligo di legge di fare eseguire la manutenzione, di norma annuale, del proprio impianto termico secondo le indicazioni scritte da parte del proprio tecnico di fiducia. Se non si rispettano le scadenze fisse sia della manutenzione che della certificazione, il nuovo regolamento prevede l’applicazione di sanzioni a carico dell’utente che subirà anche la visita ispettiva da parte della società in house Provincia e Ambiente S.p.A. incaricata di eseguire i controlli.
Sono previste anche sanzioni a carico delle ditte di manutenzione che inviano, esclusivamente per via telematica, oltre i termini perentori previsti dal regolamento, la documentazione delle certificazioni da loro eseguite degli impianti termici.
“Un’altra importante novità in vigore dal primo febbraio è la riduzione del costo del bollino biennale per la certificazione delle caldaiette domestiche”, aggiunge Confartigianato, “Infatti, Provincia e Ambiente S.p.A., la società in house cui la Provincia di Pescara ha affidato la gestione del servizio di controllo degli impianti termici, ha presentato un piano industriale che contiene la riduzione del costo del bollino biennale: dal primo di febbraio per certificare l’impianto termico domestico con potenza inferiore a 35 kW il costo del bollino è pari ad 14 euro”.
Nello stesso piano industriale, così come previsto dal nuovo Regolamento Provinciale, sono contenute anche le tariffe per la certificazione degli impianti di climatizzazione estiva con potenza superiore a 12 kW; a partire dal mese di febbraio anche questi impianti di climatizzazione estiva dovranno essere certificati con cadenze ben precise indicate nel nuovo regolamento.