I continui pedinamenti, danneggiamenti e minacce gravi nei confronti delle due vittime, documentate dall’attività investigativa e dai continui interventi della Squadra Volante, avevano portato all’applicazione della prima misura cautelare a carico dell’uomo ristretto agli arresti domiciliari.
La misura non èstata però sufficiente a contenerne l’attività persecutoria, che è proseguita (rendendolo colpevole anche di evasione) ai danni dei due malcapitati e trovando riscontri negli accertamenti fatti dalla polizia. Si èresa pertanto necessaria nuova e più grave misura cautelare ordinata dal Gip di Pescara, il quale ha disposto la custodia cautelare in carcere, eseguita nel pomeriggio di ieri dai poliziotti della Squadra Volante, che hanno condotto lo stalker presso la locale casa circondariale