La Digos di Pescara, in collaborazione con quella di Chieti – quattro degli indagati risiedono a Chieti e provincia, mentre altri due sono residenti nel capoluogo adriatico – all’esito delle operazioni ha posto sotto sequestro telefoni cellulari ed altro materiale informatico ritenuto di interesse investigativo.
La sera del 26 settembre scorso le Volanti della Questura erano intervenute nella chiesa, dove un gruppo di persone rifiutava di indossare le mascherine. I poliziotti avevano atteso che la funzione religiosa si concludesse, per poi procedere all’identificazione dei soggetti in questione. Il 40enne poi arrestato, ricorda la Questura, “aveva tentato di sottrarsi al controllo, ponendo in essere un’attiva resistenza, dimenandosi e tirando calci agli operatori, coadiuvato nell’azione da altri componenti del gruppo, tra cui le sei persone destinatarie del decreto di perquisizione dell’Autorità Giudiziaria”.
In quell’occasione due poliziotti erano rimasti lievemente feriti.