La donna il primo aprile scorso aveva avuto un malore ed era stata trasportata all’ospedale di Pescara dal 118. Dopo poche ore era stata dimessa, ma nei giorni successivi le sue condizioni erano peggiorate ed era stata nuovamente ricoverata, prima nel reparto di Malattie infettive poi in Neuropsichiatria dove ha avuto una crisi epilettica. Trasferita in Rianimazione, è deceduta il 6 aprile. La famiglia della donna, tramite l’avvocato Anthony Aliano, ha subito presentato un esposto in Procura, per chiedere di accertare se siano stati commessi errori o sottovalutazioni.
Il fascicolo è ora sul tavolo del sostituto Andrea Papalia, che in queste ore sta passando al vaglio fatti ed eventuali responsabilità, in attesa di conoscere i risultati dell’autopsia che sarà eseguita domani. Parallelamente all’operato della magistratura, l’assessore alla Salute della Regione Abruzzo, Nicoletta Verì, ha attivato il Servizio Ispettivo del Dipartimento Salute e Welfare della Regione per acquisire ulteriori elementi su quanto accaduto.