Pescara. Ben 5mila, nei primi 8 mesi del 2018, gli interventi effettuati fra Pescara e Montesilvano, dai carabinieri del comando provinciale pescarese: oltre 400 sono per dissidi e litigi in famiglia, ma anche nei luoghi pubblici.
Nei primi otto mesi dell’anno sono state controllate dai carabinieri 16mila persone e 9mila mezzi, mentre sono state oltre 13mila le persone entrate nelle caserme dell’Arma.
In particolare su dissidi e litigi, la media a Pescara è di 36 al mese, più di uno al giorno. Di questi, oltre 100 sono per lite in famiglia (14 al mese). Spesso il conflitto, spiega l’ Arma, si compone bonariamente e quindi l’intervento è risolutivo. Altre volte, per placare gli animi è necessario fare ricorso alla particolare professionalità dei militari.
Nel dettaglio i risultati dei controlli totali nelle due città.
PESCARA: persone che si sono presentate nelle caserme 7mila; denunce di smarrimento 2366; incidenti stradali rilevati 30; persone controllate 9mila; mezzi controllati 5mila; richieste al 112 per interventi 2446; interventi per liti 291, di cui 108 in famiglia.
MONTESILVANO: persone che si sono presentate in caserma 5mila; denunce di smarrimento 1500; incidenti rilevati 12; persone controllate 7mila; mezzi controllati 4mila; richieste al 112 per interventi 2620; interventi per liti 115, di cui 70 in famiglia. Particolare attenzione è stata poi riservata al controllo dei locali notturni, per consentire la ‘buona movida’, il rispetto delle normative sul lavoro, sicurezza e igiene. Le ispezioni sono state effettuate in collaborazione con i militari del Nas Abruzzo e del Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro.