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Cronaca Pescara

Pescara, lavoro: da domani i colloqui per gli ammessi al progetto CIELO

Inizieranno da domani, 8 marzo 2018, i colloqui con i 154 candidati ammessi a partecipare al progetto “C.I.E.L.O. Competenze per l’Inclusione ed il lavoro oggi” di cui il Comune di Pescara è capofila.

 

Approvato nell’ambito dell’intervento “Abruzzo Include ” , il progetto prevede l’attivazione di 69 tirocini (di cui 60 a Pescara-Ecad 15 e 9 nell’Ecad 16 con capofila Spoltore) a favore degli utenti dei Servizi sociali già in carico o di nuova attivazione e per un importo mensile di 600 euro. Tra i destinatari disoccupati, disabili, senza dimora, over 45, immigrati, vittime di violenza e di tratta.

I colloqui si svolgeranno nell’ufficio del Dirigente Politiche del Cittadino e Programmazione sociale, in piazza Duca D’Aosta, dalle 9.30 alle 13.30, fino al 14 marzo. Al termine dei colloqui verranno individuate le 69 persone che accederanno ai tirocini della durata di 6 mesi e a totale carico della Regione. Le domande pervenute per la partecipazione al progetto sono state complessivamente 611.

 

“E’ un’esperienza già fatta con il progetto ALI e che ora si ripete con C.I.E.L.O grazie a un’impostazione non fondata sull’assistenzialismo ma sulla partecipazione attiva – spiega l’assessore alle Politiche sociali Antonella Allegrino – I nostri uffici hanno esaminato le domande dei candidati; molti erano già conosciuti dagli operatori, per altri c’è stata la presa in carico, ma tutti sono stati seguiti in questo percorso attraverso la partnership costituita dal Comune di Pescara, da quelli appartenenti all’Ecad 16, da associazioni del terzo settore e del privato sociale. Nel progetto avrà un ruolo fondamentale anche la responsabilità sociale del mondo imprenditoriale, in relazione all’inserimento lavorativo di persone che appartengono a categorie fragili della nostra comunità e che, attraverso questa esperienza, potrebbero avere l’opportunità di rientrare in maniera stabile negli ambienti di lavoro. Mi auguro con forza che le aziende del territorio vogliano condividere questo percorso di inclusione attiva dando la possibilità, a chi è fuori da tempo dal mondo del lavoro da tempo, di recuperare autonomia, dignità e fiducia”.