L’esercitazione è stata organizzata dalla Saga e coordinata dal direttore aeroportuale Eneac Silvia Ceccarelli. Circa ottanta gli operatori impegnati sul campo tra personale Enac, Enav, Vigili del Fuoco, la Centrale Operativa del 118, Polizia di Frontiera, Guardia di Finanza, Prefettura di Chieti, Comuni, Croce Rossa, Ivri e Saga.
Durante l’esercitazione sono state testate la procedure previste dal Piano dell’Enac sull’assistenza alle vittime di incidenti aerei e ai loro familiari, con l’obiettivo di verificare la risposta dei soggetti individuati dal Piano.
La simulazione, iniziata alle ore 11 e che si è conclusa alle 12.20, ha richiesto l’intervento dei soccorritori chiamati ad assistere circa 80 passeggeri a bordo di un volo incidentato in fase di decollo.
L’esercitazione aveva lo scopo di mettere alla prova uomini, mezzi e procedure per testare la risposta del sistema aeroporto in caso di incidente aereo, individuando eventuali criticità, per adottare correttivi finalizzati al miglioramento della capacità di intervento in caso di necessità reale. La macchina dei soccorsi aeroportuali ha reagito con rapidità ed efficienza mettendo in pratica efficacemente le procedure.