Pescara. Accusati di due furti commessi in altrettante attività commerciali di Pescara, tre giovani sono stati arrestati dalla Polizia.
In manette, nella notte, sono finiti un 20enne e due 17enni, tutti di Foggia, rintracciati alla stazione, probabilmente in attesa di un treno per lasciare la città. Il 113 ha ricevuto la segnalazione di un furto commesso in un negozio e, una volta sul posto, gli agenti della squadra Volante hanno appurato che dei malviventi avevano infranto la portafinestra antipanico ed erano entrati nell’attività, portando via la cassa contenente circa 500 euro.
I poliziotti, dalla visione delle immagini della videosorveglianza, hanno scoperto che si trattava di tre giovani, arrivati in zona in bici. Avviati gli accertamenti, nei pressi della stazione la Polizia ha individuato i tre ragazzi che lasciavano le bici e si sedevano, forse in attesa di un treno. Sono stati quindi identificati e accompagnati in Questura. Successivamente la Polizia è stata informata anche di un secondo furto in un negozio, dove erano stati portati via 400 euro. Il materiale usato per portare via i soldi è stato trovato in una busta e in un borsello che erano sulle biciclette dei ragazzi. Il magistrato di turno ha disposto il rito direttissimo per il maggiorenne, mentre i minorenni sono stati accompagnati al centro di prima accoglienza a disposizione della Procura minorile. I
tre arrestati potrebbero essere responsabili anche di altri tre furti avvenuti nella notte in attività commerciali del centro di Pescara. Stamani, dopo la segnalazione dei proprietari, la Polizia è intervenuta nelle attività per i sopralluoghi di rito. Indagini sono in corso, anche attraverso la visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza, per accertare se gli autori siano gli stessi.