Pescara, escursionista non rientra a casa dopo una gita: la tragica scoperta

L’ennesimo dramma in montagna scuote l’intero Abruzzo. Un ragazzo era uscito per una giornata differente dalle altre, ma il tutto si è trasformato in tragedia

Doveva essere una giornata differente dalle altre. Qualche ora di svago in una zona molto amata dagli abruzzesi: stiamo parlando della Cascata di San Tommaso a Caramanico Terme, in provincia di Pescara. Area sicuramente bella, ma anche non semplice da affrontare per il percorso impervio. Questo, però, non ha fermato il 28enne, che nel pomeriggio di ieri, giovedì 20 marzo, aveva deciso di uscire da solo per questa escursione lungo il fiume Orta.

Ad un certo punto, però, tra i familiari e gli amici è iniziata tanta preoccupazione. Il giovane, infatti, non faceva ritorno a casa e questo ha portato tutte le persone che lo conoscevano ad allertare i soccorsi. Le ricerche, che hanno visto protagonisti i tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Abruzzo, oltre che naturalmente i vigili del fuoco ei i carabinieri, sono iniziate immediatamente e purtroppo nella notte la tragica scoperta. Le speranze di trovarlo in vista si spegnevano ora dopo ora e sono svanite definitivamente nella notte.

La ricostruzione dell’incidente

I familiari e gli amici, una volta avvisati i soccorsi, speravano di avere buone notizie in poco tempo. Ma anche loro sapevano che il percorso era molto impervio e il rischio di una tragedia non era assolutamente da escludere. Nella notte, poi, la notizia che nessuno voleva sapere: per il 28enne ormai non c’era più niente da fare e il personale sanitario ha potuto constatare solamente la morte del ragazzo.

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Secondo le informazioni a disposizione, il giovane sarebbe scivolato in punto ripido a causa magari anche delle rocce umide. Una caduta che è stata fatale. Le ferite riportate erano gravi e non c’è stato niente da fare. Una tragedia che ha scosso l’intera provincia di Pescara anche perché nessuno si sarebbe aspettato un dramma simile.

Ma questo è il periodo più complicato per andare a fare escursioni. La pioggia e ancora qualche nevicata potrebbero rendere il percorso più impervio e lo abbiamo visto con il 28enne. Il consiglio da parte degli esperti è sempre quello di prestare la massima attenzione e, soprattutto, non andare da soli perché, in caso di emergenza, si potrà sempre chiamare aiuto. Un soccorso immediato che è destinato ad essere fondamentale