“L’Amministrazione comunale del sindaco Alessandrini – lamenta però Armando Foschi, portavoce dell’associazione – non adotterà alcun provvedimento per risolvere l’emergenza sociale in via Misticoni: non verrà estesa l’ordinanza antibivacco, già esistente altrove, per garantire il diritto al riposo delle 120 famiglie residenti”.
“L’assessore Teodoro – riferisce Foschi – sostiene di non avere oggi né uomini né risorse per garantire maggiore vigilanza, anzi ha scaricato ogni responsabilità su Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza. E, dopo aver scartato ogni ipotesi di intervento, peraltro parlando di presunti controlli già effettuati dall’A-Team della Polizia municipale, il gruppo GIONA, di cui però i cittadini non hanno alcun riscontro, ha annunciato che enuncerà il problema nel corso del prossimo incontro del Comitato per l’Ordine e la sicurezza della Prefettura e che forse nel rione arriveranno le telecamere quando e se il Governo finanzierà il progetto futuribile candidato dal Comune, ovvero fra non meno di due anni”.
“Tutto questo è inaccettabile e inconcepibile – conclude l’ex consigliere comunale – e comprendiamo la delusione dei residenti, oggi rappresentati dall’amministratore di condominio, il dottor Festa. È evidente che ora la problematica approderà sul tavolo del Prefetto e della Magistratura, ai quali sottoporremo noi il tema, dinanzi a un sindaco, Alessandrini, che al solito non si è presentato in Commissione e poi si lamenta se i ‘casi’ finiscono su altri tavoli”.