Pescara, Corso Vittorio: “Sosta selvaggia e aria irrespirabile” FOTO

“Decine di auto e scooter parcheggiati alla rinfusa, a spina di pesce o in fila indiana, sui due lati di corso Vittorio Emanuele, occupando lo spazio, teoricamente, riservato a pedoni e ciclisti e ostacolando anche il passaggio degli autobus. Così si presentava stamane corso Vittorio Emanuele, vittima di una vergognosa sosta selvaggia, senza un solo vigile urbano a piedi inviato a monitorare la situazione e a multare, eventualmente, chi viola l’ordinanza che, almeno sino a oggi, vieta il parcheggio sul corso”.

 

A denunciarlo è l’avvocato Berardino Fiorilli, Coordinatore di ‘Azione Politica Pescara’, che stamane ha effettuato un sopralluogo su corso Vittorio Emanuele verificando la situazione della strada: “Un caos”, afferma, “che ha reso irrespirabile l’aria lungo l’intero asse, dove la puzza dei gas di scarico delle auto in transito a doppio senso di marcia era insopportabile, per la soddisfazione, evidentemente, di tre commercianti, e l’amarezza di residenti e pedoni, costretti a preferire via Venezia per evitare di finire nella trappola di smog”.

Azione Politica, che stamane, chiamati peraltro proprio da alcuni imprenditori del commercio, ha fotografato la situazione, chiede, “chi sia il responsabile di tale vergogna amministrativa, ovvero gli assessori delegati ai Lavori pubblici, al traffico o alla Polizia municipale, o gli stessi vertici della Polizia municipale, di fatto amministrativamente incapaci finanche di far rispettare un’ordinanza elementare”.

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