Marco Forconi, componente del coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia di Pescara, ha immortalato le condizioni in cui versa la zona preposta al mercatino etnico in città, quella che per “il Sindaco Marco Alessandrini, è un valore aggiunto”.
“Il gruppo consiliare FDI Guerino Testa, Alfredo Cremonese e Massimo Pastore si sono opposti fermamente nei mesi scorsi a questa iniziativa scellerata: 250.000 euro da destinare a un mercato della contraffazione e dell’illegalità invece di sostenere i nostri commercianti che quotidianamente lottano per non chiudere definitivamente la serranda del proprio esercizio”.
“Le inferriate, ‘orso grill’ per cantieri e facilmente aggirabili, sono state spostate e vengono usate per cintare un’area, adibita a spaccio e consumo di droga e di alcolici – spiega Forconi -; poco più distante c’è un dormitorio enorme, fatto di cartoni e di altro materiale recuperato dai bidoni della spazzatura; il ‘casotto’ dove una volta c’era il guardiano del parcheggio è stato dato alle fiamme. All’interno del tunnel, l’aria è assolutamente irrespirabile ed ovunque c’è traccia di materiale organico (feci,urine e vomito)”.
“Inoltre, a seguito della recinzione dell’area in forma molto blanda, gli immigrati dell’est Europa e alcuni extracomunitari si erano riversati negli spazi limitrofi, generando situazioni di degrado, occupando, fra l’altro proprio l’area del sottopasso ferroviario situato tra via Ferrari e via De Gasperi-via della Stazione Ferroviaria, di proprietà delle Ferrovie e nella disponibilità del Comune, interdetto al pubblico transito”.
“Una situazione insostenibile, più volte denunciata e a nulla è servita l’ordinanza urgente (n. 425 del 28.06.2016) che l’ex vicesindaco Del Vecchio firmò e nella quale si dettavano gli atti da compiere al fine di restituire sicurezza al tunnel ferroviario: un provvedimento che faceva seguito alla precedente ordinanza con la quale il sindaco Alessandrini aveva ordinato lo sgombero del mercatino degli extracomunitari sulle aree di risulta, a ridosso del muro ferroviario.
Sono passati due anni da quell’ordinanza, e quasi un anno, invece, è passato da quel 30 giugno del 2017 in cui è deceduta una ragazza di 33 anni in circostanze ancora da chiarire mentre si sono susseguite numerose risse, molto gravi e violente, con arresti anche per tentato omicidio: a quanto pare, la produzione di documenti scritti e di ordinanze, senza alcun controllo e senza operatività non hanno alcuna efficacia”.
“Fratelli d’Italia vuole restituire dignità alla nostro città sprofondata nel degrado, vuole restituire dignità a tutti quei cittadini che versano soldi per occupare un posto nei mercati rionali, che pagano affitti e bollette per tenere alzate le serrande, ma che devono assistere, increduli, allo stanziamento di 250.000 euro per un mercatino che non ha nulla di etnico”.