Il Congresso Arci a Pescara si è chiuso domenica 10 giugno con la votazione di numerosi ordini del giorno su temi come il mutualismo, sull’antifascismo, l’omotransfobia, il sostegno ai Gay Pride che si stanno svolgendo in tutta Italia, sulle questioni ambientali e legate ai beni comuni, sulla salute mentale, sulla cultura e la scuola, sull’immigrazione e l’antirazzismo, così come sul sostegno al popolo palestinese, a quello Saharawi e sul Kurdistan.
“Ci aspettano quattro anni di grande lavoro, in cui sarà necessario che l’Associazione riesca a farsi portatrice di un’idea di futuro fondata su uguaglianza e solidarietà. – ha dichiarato Chiavacci – Sappiamo che ci aspettano mesi duri perché il nuovo Governo si muove su un terreno che non contempla questi principi, anzi. Sui diritti sarà necessaria un’azione di resistenza, sarà necessario tornare nelle piazze e soprattutto saperle riempire. Sappiamo già che sarà ancor più necessaria la nostra azione culturale diffusa nei territori e per questo dovremo impegnarci ancora di più, per poter essere protagonisti della ricostruzione di un pensiero progressista e di sinistra, che oggi in Italia stenta a trovare la propria espressione.”
La Presidente ha poi espresso la vicinanza di tutta l’Associazione a Ilaria Cucchi: “Condividiamo la preoccupazione di Ilaria sulla grande difficoltà determinata dalla nomina di Matteo Salvini a Ministro dell’Interno per raggiungere finalmente la verità sulla morte di Stefano e dei tanti, troppi, che come lui sono morti nelle carceri del nostro Paese in circostanze e con modalità decisamente poco chiare”.
Chi è Francesca Chiavacci. Nata a Firenze nel 1961, da giugno 2014 è Presidente nazionale dell’Arci. Ha guidato per dieci anni il comitato fiorentino dell’associazione. Sin dagli anni ’80 è impegnata nell’associazionismo, nella politica e nel movimento pacifista italiano. Dal 1994 al 2001 è stata Deputata della Repubblica, relatrice della legge sull’obiezione di coscienza e Vicepresidente della Commissione Infanzia della Camera. Ha ricoperto inoltre incarichi istituzionali negli enti locali. È Presidente della Federazione ARCI e componente del Consiglio nazionale del Terzo Settore.