“Lavori di riqualificazione di via Monte di Campli, tutto da rifare. A neanche due mesi dalla riapertura al traffico dei 100 metri di strada dei colli, che il sindaco Alessandrini ha trasformato in un boulevard privilegiato, restringendo la corsia carrabile con sei mesi di disagi, e spendendo ben 300mila euro, si scopre che nel sottosuolo sono rimaste le vecchie condotte del Consorzio di bonifica che ora si sono rotte ed è necessario riaprire il cantiere, interdire il traffico e sventrare di nuovo un asse appena riqualificato per mettere delle pezze”.
La denuncia è arrivata stamane dal Presidente del Comitato cittadino Alessio Di Pasquale che ha chiesto personalmente la convocazione della seduta di Commissione con il Rup del cantiere.
“È il paradosso inconcepibile emerso oggi nel corso della Commissione Lavori pubblici, uno sperpero di denaro pubblico inaccettabile da parte di un’amministrazione comunale politicamente disattenta e incapace, che era pure consapevole del danno che stava commettendo.
Per questa ragione il Comitato dei cittadini di via Monte di Campli chiede ai capigruppo consiliari di inviare l’intera documentazione, con il verbale odierno della Commissione, alla Corte dei Conti per un’indagine su quel cantiere e sulla relativa perdita di denaro pubblico, al fine di ottenere un risarcimento per la città dopo aver individuato chi ha sbagliato”.