Pescara. Sono risultati molto buoni i dati diffusi dall’Arta sui campionamenti eseguiti sulle acque del mare nella zona antistante Via Leopardi.
L’attività di sorveglianza richiesta dall’amministrazione comunale di Pescara sulla qualità della acque di balneazione, condotta dall’Arta dal mese di marzo con una serie di prelievi programmati nella zona antistante via Leopardi, ha dato risultati estremamente favorevoli.
I tecnici dell’Agenzia regionale per la tutela ambientale hanno infatti reso noti i risultati delle analisi sulla presenza di escherichia coli ed enterococchi fecali, i due indicatori biologici che stimano i livelli di inquinamento, così come disposto dalla legge 116/2008.
I rapporti di prova relativi ai campioni di acqua di balneazione, prelevati in data 6, 16 e 29 aprile, e il 4 maggio, hanno dato i seguenti esiti;
- 6 aprile “<10” su 100 ml (valore massimo 200) per gli enterococchi, “73” (valore massimo 500) per l’escherichia coli;
- 18 aprile “<10” e “31”;
- 30 aprile “85” e “10”;
- 5 maggio “10” e “281”.
I valori sono stati comunicati dal servizio preposto presso l’Arta che in questi giorni continuerà le proprie attività specifiche nell’ambito del calendario di monitoraggio.
“I valori di tutti i prelievi effettuati quest’anno”, commenta il sindaco Carlo Masci, “sono risultati tutti entro i limiti pur se effettuati nel punto più vicino al porto e al fiume. Credo si debba guardare al futuro con spirito positivo, pur tenendo ben presenti i problemi legati alla gestione della stagione turistica da parte degli operatori balneari. Ringrazio l’Arta per il lavoro svolto e che continuerà a svolgere”.
TORNA IL GRANCHIO ASTATO
E nella stessa zona, proprio in questi giorni, grazie al monitoraggio zoologico marino realizzato dall’associazione Nuovo Saline Onlus, è emerso il ritorno del granchio Astato (portunus hastatus), specie endemica del mediterraneo molto rara da incontrare sotto costa.