Pescara, blitz all’ex Enaip: bivacchi e discariche nella struttura del Comune FOTO

Pescara. Dalle prime ore di questa mattina diversi agenti della Polizia Municipale di Pescara, coordinati dal maggiore Danilo Palestini stanno eseguendo lo sgombero della struttura Ex Enaip che si trova sul lungomare nord di Pescara, al confine con il territorio comunale di Montesilvano.

 

Nella struttura si sta procedendo alla bonifica dei luoghi riacquisiti dal Comune a seguito dell’operazione di federalismo fiscale, trovati pieni di rifiuti, suppellettili per cucinare e dormire, materassi e nel pieno degrado. 

Dal primo report del Gruppo emerge che sono state fermate dieci persone, due sono state portate in questura per attività di identificazione e verifica della congruità del titolo di soggiorno, gli altri sono stati tutti denunciati come prevede il Codice Penale per “occupazione di edifici pubblici”. Attiva ha provveduto a smaltire i rifiuti esterni, la struttura dovrà ora essere messa in sicurezza, per evitare che ci siano altri bivacchi e per smaltire il materiale trovato all’interno della struttura in un quantitativo imponente.

Dieci i senzatetto trovati all’interno della struttura dagli agenti della Municipale: si tratta di cittadini africani e romeni. Otto avevano un regolare documento di identità ed erano in regola con il permesso di soggiorno. Due persone, senza documenti validi di riconoscimento sono state portate presso il Gabinetto di Polizia Scientifica della Questura di Pescara per il riconoscimento. Tutti gli occupanti della struttura sono stati denunciati per invasione di edifici pubblici, Art 633 e 639 bis del codice penale.

Le persone vivevano in condizioni igienico-sanitarie davvero al limite, in mezzo a sporcizia e cumuli di rifiuti.

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