Pescara. Giorni fa un’imbarcazione è rimasta incagliata al porto canale a causa dell’insabbiamento dei fondali: inconveniente che si presenta ogni volta che c’è la bassa marea creando disagi ai pescherecci.
“A tutta la marineria pescarese va la mia completa solidarietà. È inaccettabile che una risorsa come il porto di Pescara venga sistematicamente messa a rischio da quella che sembra essere una pessima gestione ordinaria. Dopo quest’ultimo incidente appare chiaro che i lavori in essere non sono risolutivi e quindi si continuano a generare danni inestimabili ai pescatori e all’indotto economico che rappresenta il cuore pulsante di Pescara”. Così il Vicepresidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari.
“Dalla Regione a trazione Lega, Fratelli D’Italia e Forza Italia – continua Pettinari – abbiamo ascoltato grandi annunci e grandi parole ma ancora una volta sono stati smentiti dai fatti. Addirittura gli stessi armatori parlano di “punto di non ritorno” per il Porto canale. Chi del mare ci vive ha chiesto più volte un dragaggio costante dei fondali e non solo quando si creano le secche che rendono impossibile o difficoltoso il passaggio. Bisogna intervenire sul fiume e sul porto canale in sinergia, le soluzioni tampone sono costose e ogni anno ripresentano lo stesso problema. Attendere le grandi opere e nel frattempo abbandonare a sé stessa l’intera marineria è impensabile. Il settore è già stato pesantemente colpito dai disagi generati dall’emergenza sanitaria, non possiamo aspettare un giorno di più. Mi auguro, almeno, che Regione Abruzzo e Comune mettano in atto tutto quanto a disposizione per ristorare i pescatori che continuano a subire danni nel porto canale”.