Si tratta di Jhonny Di Pietrantonio, 22 anni, e Kevin Cellini, 24 anni, gli stessi che a febbraio aggredirono il gironalista Rai Daniele Piervincenzi nel Ferro di Cavallo di Rancitelli, mentre la troupe del programma Popolo Sovrano stava realizzando un servizio.
La rapina è stata consumata in piene festività natalizie, quando un commando armato ha assaltato la gioielleria Officine Complicato: uUno degli autori, probabilmente un maschio travestito da donna, dopo essersi fatto aprire la porta dell”esercizio fingendosi una potenziale cliente, ha tirato fuori un fucile e ha minacciato il titolare, la commessa e una cliente del negozio, agevolando l”ingresso di altri due complici, entrambi travisati da caschi da motociclista (uno dei quali a sua volta in possesso di arma lunga), mentre una quarta persona rimase all’esterno.
I malviventi si sono impossessati di diversi orologi (per un valore complessivo di circa centomila euro), prelevati dopo aver infranto una vetrina interna. Subito dopo i quattro si sono dati alla fuga a bordo delle due Ducati Monster, poi rinvenute rinvenute incendiate nel parcheggio dell’ex Fea, distante circa un chilometro, tra via Manzoni e via Foscolo.
Le indagini immediatamente avviate dalla Polizia di Stato di Pescara, hanno consentito di individuare i due soggetti già noti alle forze dell”ordine, sospettati di far parte del “commando”. I due risultano indagati dalla Procura di Pescara per aver preso parte alla rapina del 27 dicembre scorso, per aver illegalmente detenuto e portato in luogo pubblico due fucili ed il relativo munizionamento e per aver avuto la disponibilità delle moto rubate, utilizzate e poi bruciate dopo la rapina.
Nel corso delle indagini, grazie all”ausilio delle numerose intercettazioni attivate, i poliziotti della Squadra Mobile hanno capito che la coppia era in procinto di compiere un’ulteriore rapina ai danni di un rappresentante orafo della zona. Sulla base degli elementi prospettati dagli investigatori, la Procura della Repubblica ha chiesto l”emissione di provvedimenti cautelari nei confronti dei due indagati.
Nell’ambito delle indagini è stata inoltre fatta luce su un”aggressione perpetrata ai danni di un tossicodipendente della zona, malmenato con una mazza da baseball dai due indagati nel dicembre scorso.