I tre medici erano stati condannati a febbraio 2018 a otto mesi i primi due e un anno il terzo. La Corte ha disposto un nuovo processo preso la Corte d’Appello di Perugia. Gli avvocati Girardi e Rondanina da Livorno hanno fatto sapere che al momento non sono disponibili le motivazioni della sentenza, ma che l’opposizione dei legali dei tre medici, tra i quali anche l’avvocato Alberto Lorenzi di Pescara che segue il dottor Molfese, era stata ampia e verteva sull’intero complesso della sentenza aquilana.
Tra queste soprattutto la responsabilità dei medici sull’uso del defibrillatore, il cui uso secondo una perizia avrebbe forse potuto dare qualche chance in più di vita al giocatore del Livorno.
Il processo d’appello-bis si svolgerà davanti alla Corte d’appello di Perugia.