Pescara: 800mila euro per l’Aeroporto d’Abruzzo ma i passeggeri scendono del 72%

Pescara. E’ stato approvato nelle ultime ore dalla Regione Abruzzo, l’emendamento con il quale vengono stanziati fondi al fine di favorire la ripresa dei traffici aerei e turistici, gravemente compromessi a seguito dello stato di emergenza dovuto alla diffusione del covid.

Si tratta di un contributo pari ad 800 mila euro, finalizzato al potenziamento delle rotte turistiche e commerciali dall’Abruzzo verso destinazioni strategiche nazionali ed internazionali, oltre all’adeguamento e l’ampliamento dello scalo.

Entro il 15 novembre, la Saga provvederà all’attuazione di quanto previsto nell’emendamento, attraverso la pubblicazione di un apposito bando di gara, contenente l’individuazione delle rotte, le frequenze dei voli, i volumi dei passeggeri attesi ed i tempi di erogazione dei fondi.

Intanto, sul fronte dei dati, da gennaio ad ottobre 2020 nello scalo abruzzese sono transitati ben 166.064 passeggeri, a fronte dei 612.141 riconducibili allo stesso periodo del precedente anno, vale a dire 446 mila passeggeri in meno rispetto al 2019. Un chiaro effetto della pandemia di Covid.

“I dati sono in linea con tutti gli Aeroporti italiani – spiega il Presidente della Saga Enrico Paolini – addirittura, leggermente più positivi. Dagli scali più grandi a quelli più piccoli, infatti, si registrano perdite di circa l’ottanta per cento, mentre l’Aeroporto d’Abruzzo, viaggia con dati che evidenziano perdite intorno al settantadue per cento. Se il trend verrà confermato – conclude Paolini – a fine anno presumibilmente, arriveremo a perdite di poco più di 500 mila passeggeri”.

 

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