Pescara. Sono state raccolte circa 6000 cicche di sigarette stamane su via Roma, dove i “Volontari per Pescara Pulita” si sono ritrovati insieme all’assessore alla Pubblica Istruzione Giacomo Cuzzi, al sindaco Marco Alessandrini e agli alunni della scuola media Tinozzi che, supportati da Attiva sono stati speciali operatori ecologici per un giorno.
L’iniziativa ideata da Laura Crivellone, promotrice di un decalogo civico di buone pratiche, è alla seconda uscita, ora in sinergia con l’assessorato all’Istruzione e il Comprensivo 8 alla guida della dirigente Valeriana Lanaro che con la professoressa Marina Orazi ha voluto istituzionalizzare l’esperienza, inserendola fra i progetti della scuola.
“Replicheremo sicuramente questo atto di partecipazione attiva coinvolgendo anche altri comprensivi – così l’assessore all’Istruzione Giacomo Cuzzi– Si tratta di un’operazione che educa al rispetto della città e insegna ai ragazzi come difendere l’ambiente dalle brutte abitudini. E’ un valore aggiunto, sicuramente perché a guadagnarci sono tutti: la città che ci appartiene, il decoro che è un diritto di tutti, l’ambiente, che va tutelato anche con atti come questo. L’auspicio è che ci siano iniziative tali in tanti campi, dall’adozione di spazi verdi, parchi e aiuole, al succedersi di appuntamenti di partecipazione attiva, come questo, perché il mondo sarà migliore se ognuno farà la sua parte”.
“Un altro appuntamento positivo – commenta Laura Crivellone, promotrice dell’iniziative – Il dato allarmante emerso dalla pulizia svolta dai ragazzi e da alcuni cittadini volontari in Via Roma e Via Nicola Fabrizi sono stati ben 6.000 mozziconi di sigaretta raccolti oltre ad altri rifiuti.
Ribadisco che i mozziconi di sigaretta sono altamente inquinanti e non biodegradabili a breve termine. Vorrei che tutti ponessero l’attenzione su questi dati affinché si possa intervenire in una politica rieducativa al senso civico anche attraverso l’applicazione delle sanzioni previste nel regolamento sul Decoro Urbano. A chi chiede come si fa a multare? Rispondo: Come fanno nelle altre città? Mettiamoci tutti il cuore”.
“Gli alunni della “Tinozzi” hanno lavorato tutto l’anno sui diversi obiettivi dell’Agenda 2030 – aggiunge la professoressa Marina Orazi– per lo Sviluppo Sostenibile, un programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU. Il senso di questo percorso è comprendere che è importante avere degli obiettivi comuni e che tutti gli individui possono contribuire a potenziare questa azione. Partecipare a questa ulteriore iniziativa significa coinvolgerli in prima persona e in modo concreto; in questo modo i ragazzi possono comprendere il senso del volontariato in un’iniziativa nella quale spendono il loro tempo come cittadini attivi e responsabili”.