Per la precisione, sono 48mila e 800 euro i fondi stanziati per la valorizzazione del patrimonio arboreo e floristico e per la messa in sicurezza di alcune aree a maggior frequentazione di pubblico.
I lavori prevedono la sostituzione di pali, corde e staccionate deteriorati con una staccionata in castagno, la potatura di 34 pini, il decespugliamento selettivo delle siepi e l’estirpazione della flora esotica introdotta o diffusa spontaneamente, per favorire le specie autoctone della Riserva.
Sono state individuate 5 specie di particolare virulenza invasiva, tra cui la Cortaderia selloana detta Erba della pampa. Per quanto riguarda la piantumazione, per compensare i vuoti verranno messi a dimora 30 alberi e 220 arbusti.