La notizia è stata ufficializzata dal presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta questa mattina nella sede di Pescara della Regione Abruzzo.
L’intervento consentirà di candidare lo scalo abruzzese a ospitare le rotte intercontinentali in modalità «traffico ordinario»: la pista avrà le giuste caratteristiche per far atterrare e far decollare aerei di qualsiasi portata. Il costo complessivo dei lavori ammontano a 16.281.541 euro (finanziato con i fondi del Masterplan Abruzzo-Patto per il Sud): secondo il cronoprogramma, i lavori dovranno essere completati entro l’autunno del 2021 al massimo entro la primavera del 2022.La pista sarà allungata di circa 300 metri: si passerà dagli attuali 2.419 a 2.707 (direzione monti).
L’aeroporto d’Abruzzo, con questo intervento, cambierà anche classificazione: da scalo minore passerà ad Hub nazionale. «E’ un passaggio storico per il nostro aeroporto nonché strategico per ampliare l’offerta commerciale e turistica – ha esordito il presidente Marco Marsilio -. Abbiamo ottenuto l’autorizzazione dell’Enac che consente alla società di gestione, cioè Saga Spa, di programmare rotte intercontinentali con le compagnie aeree come quelle americane, canadesi o cinesi. Per la nostra regione è un passo in avanti. In campagna elettorale – ricorda Marsilio – abbiamo posto al centro del nostro percorso amministrativo il potenziamento delle infrastrutture e dei collegamenti strategici. Oggi, pertanto, segniamo un tassello importante verso questo obiettivo che ci consente il recupero di competitività rispetto al passato».
Alla conferenza stampa ha partecipato anche il responsabile Enac dell’aeroporto di Pescara, Grazia Caligiore, che ha confermato il parere positivo all’autorizzazione al prolungamento della pista, l’assessore al turismo, Mauro Febbo, e il Sottosegretario alla presidenza della Giunta regionale, Umberto D’Annuntiis. «E’ una notizia importante – ha detto l’assessore al turismo Mauro Febbo – questo prolungamento ci permette di guardare con fiducia al futuro. Venerdì verrà pubblicato anche il nuovo bando per l’ampliamento delle rotte nazionali e internazionali. Stiamo lavorando per collegare il nostro aeroporto a Mosca e con gli Stati Uniti – rivela Febbo -. E se dovesse chiudere l’aeroporto di Ciampino come si paventa da tempo – conclude l’assessore al Turismo – candideremo lo scalo abruzzese a diventare il secondo aeroporto del Centro-Italia».
“L’aeroporto potrà decollare e puntare sui collegamenti intercontinentali, ponendosi come il secondo aeroporto di Roma, ma soprattutto come nodo nevralgico per tutto il centrosud”, commenta il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, mentre l’assessore comunale al Turismo di Pescara, Alfredo Cremonese, sottolinea come “Per la prima volta la Regione
Abruzzo predispone una pianificazione seria e completa sullo scalo abruzzese una infrastruttura che grazie ai lavori strutturali e di ammodernamento, diventerà altamente competitiva”.
Il consigliere regionale Pd Antonio Blasioli, invece, rivendica che “è un risultato storico per la nostra regione, possibile solo grazie ai fondi del Masterplan e ad un lavoro certosino avviato durante la giunta D’Alfonso”.