Penne. La classe IV A del liceo scientifico di Penne sta per salpare sulla Nave della Legalità, alla volta di Palermo, per la commemorazione della strage di Capaci.
Gli alunni sono risultati vincitori del concorso Nazionale indetto dalla Fondazione Giovanni e Francesca Falcone: “Angeli custodi: l’esempio del coraggio, il valore della memoria”, e oggi si uniranno ad altri 20000 ragazzi di tutta Italia per rispondere all’appello di Palermo chiama Italia.
Gli studenti pennesi hanno realizzato un progetto intitolato “Fiori del dovere: …per conoscere la storia degli uomini vittime del dovere, caduti in servizio”. L’intento è di distribuire in giro per la città e negli spazi pubblici ove consentito il fiore del dovere: adesivi come Fiori da posizionare in città, previa autorizzazione. Una porta d’ingresso alla conoscenza degli uomini, agenti della Polizia di Stato che hanno sacrificato la propria vita nella difesa della legalità. L’adesivo attraverso un Qr code permette l’accesso ad un sito web in cui è possibile scoprire la vita degli agenti, il loro viso, il loro nome, il loro senso di umanità.
La classe VA dello stesso liceo, invece, ha inaugurato lo scorso 9 maggio l’installazione artistica “Giuseppe Impastato 599”, un’opera artistica di circa 30 metri quatri posta davanti l’ingresso della scuola, nella piazzetta titolata proprio a Peppino Impastato, a quarant’anni dalla sua uccisione per mano mafiosa. Un ponte di vicinanza e legalità verso Cinisi: 599 infatti sono i chilometri che separano a piedi la scuola da Casa Memoria a Cinisi. Preziosa la collaborazione con Giovanni Impastato, fratello di Peppino, che durante l’anno scolastico ha incontrato i ragazzi, parlato con loro e dato l’approvazione per la realizzazione dell’opera.