“I reparti di medicina e geriatria dell’ospedale San Massimo sono al collasso, poiché le unità operative lavorano senza programmazione, mentre la riduzione di personale medico e infermieristico registrato negli ultimi mesi ha ridotto la qualità di assistenza”.
“La situazione è drammatica”, spiega l’assessore “nel reparto di medicina è stata registrata carenza di medici (sono in servizio solo due unità) i quali, a fatica, riescono a garantire i turni”.
“Come amministrazione comunale chiediamo, inoltre, al direttore generale Armando Mancini – dice Tulli – di sospendere gli effetti dell’atto aziendale della Asl di Pescara ratificato recentemente dalla Giunta regionale: non tiene conto delle criticità dell’Area vestina e umilia, di fatto, il presidio ospedaliero San Massimo di Penne”.