Le misure cautelari sono state eseguite a Napoli con il supporto dei Carabinieri delle Compagnie Stella e Centro del capoluogo partenopeo, che hanno collaborato con i colleghi abruzzesi per rintracciare i due giovani, un 22enne ora agli arresti domiciliari e un 20enne per il quale è scattato l’ obbligo di dimora con presentazione giornaliera alla stazione dei Carabinieri.
L’indagine è partita da truffe commesse tra novembre e dicembre del 2017 nel pescarese. I due giovani si fingevano corrieri recapitando alle vittime pacchi presentati come destinati a familiari e contenenti computer, apparecchi elettronici e comunque materiale di valore per giustificare un conto elevato da saldare alla consegna.
In realtà nei pacchi c’erano riso, farina o pasta. Il valore complessivo sottratto alle vittime èdi circa 50mila euro.