Pescara. La sezione della Lega nazionale per la difesa del cane di Pescara, che gestisce il canile comunale del capoluogo adriatico, lancia l’allarme sul progetto del nuovo canile per le divergenze in corso con il Comune di Spoltore.
“Il progetto potrebbe non vedere mai la luce per via dello stop da parte del Comune di Spoltore, nonostante le interlocuzioni che avverrebbero da quasi due anni a questa parte come afferma il sindaco Masci”, afferma l’associazione che gestisce il rifugio comunale di Via Raiale, auspicando che le due amministrazioni trovino un accordo “per garantire il benessere degli animali e realizzare una struttura all’avanguardia”.
Ieri, infatti, si è tenuta una seduta del consiglio comunale straordinaria a Pescara sul tema: “All’ordine del giorno c’era la discussione delle prospettive per un nuovo rifugio comunale che la città aspetta da decenni e che negli ultimi due anni sembrava aver finalmente trovato un punto di svolta”, spiega la Lega del Cane, “Il Comune di Pescara, infatti, ha raggiunto un accordo con Daniele Kihlgren per la realizzazione del rifugio su un terreno di sua proprietà ceduto in comodato d’uso all’amministrazione del capoluogo. Ora però arriva lo stop del Comune di Spoltore, anche con l’intervento del suo Presidente del Consiglio Comunale intervenuto nella seduta di ieri a Pescara”.
“Francamente è incomprensibile come si possa essere arrivati a questo punto”, commenta Paola Canonico, presidente della sezione LNDC di Pescara, “Spoltore continua a fare riferimento a un progetto a cui si era rinunciato già nel 2018, perché il terreno individuato all’epoca a Caprara era assolutamente inadatto alla realizzazione di un rifugio. Si trattava infatti di un lotto fortemente scosceso che avrebbe richiesto dei lavori di movimento terra mastodontici per renderlo utilizzabile. Il sindaco di Pescara, nella seduta di ieri, ha ribadito di aver interloquito ripetutamente negli ultimi due anni con l’amministrazione di Spoltore in merito al nuovo progetto e di non aver ricevuto obiezioni al riguardo. Non si capisce, quindi, perché oggi il Comune di Spoltore sia contrario alla sua realizzazione”.
“La nostra associazione si occupa della gestione del rifugio di Via Raiale da decenni e nel corso di questo tempo abbiamo avuto a che fare con diverse amministrazioni, di tutti i colori politici. Siamo un’organizzazione assolutamente apartitica e, quando lo abbiamo ritenuto necessario, non abbiamo esitato a criticare anche l’attuale amministrazione ma bisogna dare a Cesare quel che è di Cesare: prima di oggi, dopo decenni di richieste, non si era mai arrivati così vicini a concretizzare la costruzione di un nuovo rifugio per i cani di Pescara per abbandonare finalmente la struttura fatiscente e inadeguata in cui si trovano ora. Il Comune di Pescara ha fatto la sua parte ed è riuscito anche a ottenere i fondi per finanziare l’opera, non possiamo accettare che proprio adesso tutto vada in fumo”, continua Canonico.
“Il progetto del nuovo rifugio è assolutamente all’avanguardia e potrebbe essere un esempio per tutta Italia, in tema di benessere animale. Un’occasione che Pescara e Spoltore non possono perdere e per questo auspico che vengano messi da parte interessi di partito e campanilismi e che le due amministrazioni riescano a trovare un accordo in tempi brevi per non rischiare di perdere i fondi stanziati, superando questo momento di impasse e apparente incomprensione con l’amministrazione spoltorese. Una struttura di questo tipo sarebbe un fiore all’occhiello per l’intera Regione e un servizio prezioso per i cittadini di entrambi i Comuni, oltre che per gli animali in cerca di casa”, conclude Canonico.