Pescara. “Non c’è nulla di certo, ma siamo ad un livello di confronto molto avanzato. L’orientamento, al momento, è quello di una previsione statutaria e di una norma transitoria che stabiliscono che si partirà con i Municipi coincidenti con gli attuali confini comunali”.
Enzo Fidanza, presidente della commissione Statuto di Nuova Pescara, parla di 3 municipi per la fase iniziale della fusione dei comuni di Pescara, Spoltore e Montesilvano.
“E’ la migliore soluzione per partire. Dove andrebbero messi i confini in questa fase? E’ difficilissimo dirlo. I confini preesistenti possono essere utili per partire, poi la nuova politica, figlia del nuovo progetto, deciderà. I passi devono essere fatti un po’ alla volta”, afferma
“La divisione dei Municipi sulla base dei vecchi comuni non è assolutamente obbligatoria, ma è opportuna per partire – prosegue Fidanza – Successivamente bisognerà stabilire quanti sono i Municipi, come definirli e dove collocarli, ma questo spetterà alla nuova classe politica che sarà eletta dentro al nuovo soggetto e non avrà le incrostazioni del passato. Un’impostazione di questo tipo non va vista come un voler preservare il passato, ma come una fase transitoria. In prospettiva, a mio avviso, i Municipi non dovranno coincidere con i tre Comuni attuali. Ma la fase di partenza – conclude – è un’altra cosa”.