In serata, infatti, una donna ha telefonato alla Centrale Operativa di Pescara, richiedendo, con voce estremamente allarmata, un intervento in quanto l’ex marito si era presentato nei pressi della sua abitazione e stava aggredendo lei d i suoi familiari, oltre a minacciarli di morte attraverso l’uso di una pistola.
Sul posto sono immediatamente giunte due pattuglie della Compagnia Carabinieri di Montesilvano che hanno immobilizzato l’uomo per poi procedere ad un’attività di perquisizione personale e sul veicolo a lui in uso.
Una volta stabilita una condizione di sicurezza, i militari hanno raccolto la denuncia delle vittime, che hanno raccontato di ripetuti comportamenti aggressivi e vessatori posti in essere dall’uomo, il quale non aveva mai accettato la separazione dalla propria consorte avvenuta nel mese di dicembre 2022.
Sulla scorta di quanto accertato dai militari e dei gravi elementi probatori acquisiti, l’uomo è tratto in arresto nella flagranza di reato ed espletati gli atti di rito, rinchiuso nel carcere di Pescara in attesa dell’udienza di convalida che si terrà presso il locale Tribunale.