Spoltore. Un contenitore pieno di eventi, organizzati in sinergia con le associazioni del territorio, una kermesse che riempirà il centro storico di occasioni di intrattenimento per le famiglie e i bambini, divertimento per tutte le età e anche tanta cultura con le mostre.
Queste le premesse del cartellone di Natale che Spoltore, e in particolare il capoluogo, stanno preparando. L’amministrazione comunale ha annunciato stamani la grande novità di quest’anno: la decisione di trasformare il centro storico in un palcoscenico, un po’ come avviene l’estate per l’Ensemble, con attrazioni itineranti lungo le vie cittadine, spettacoli di bolle di sapone e magia, trampolieri, un trenino, personaggi alati, asinelli, una banda di Babbi Natale. Inoltre le tradizioni del presepe e degli zampognari, cori gospel, burattini.
“Ogni pomeriggio ci sarà qualcosa di particolare da vedere”, assicura l’assessore alla cultura Roberta Rullo, “e poi stand gastronomici per prendere e portare via, degustazioni, il villaggio di Babbo Natale in piazza d’Albenzio”.
Si inizia l’8 dicembre alle 17, con l’accensione degli alberi di Natale al belvedere Gaist e (alle 19) in piazza Di Marzio, per continuare fino al 6 gennaio nei fine settimana (9-10-11 dicembre; 16-17-18 dicembre; 21-22-23 dicembre; 4-5-6 gennaio).
Cuore del Natale a Spoltore è la Pro Loco Terra dei 5 Borghi, che ha lavorato per creare un grande contenitore dedicato alle festività sulla traccia di Magi e Mercanti: “Quello a cui teniamo”, ha spiegato la presidente Simona D’Annunzio, “è il recuperò dell’identità. Una vera pro loco agisce per il territorio e le persone, vogliamo ricreare l’empatia, il senso di comunità”.
La manifestazione in totale durerà 13 giorni, tra tombolate (9-16-22 nella Soms) visite guidate (Spoltore Nascosta: 10-17-22 dicembre e 5 gennaio), i mercatini dell’artigianato. L’obiettivo con i mercatini è stato quello di esaltare la scenografia del centro storico: scartata la formula del gazebo, comune in eventi simili, se è deciso di utilizzare come per Dimore e l’ultimo Ensemble, gli spazi privati: “Ci piaceva l’idea di avere tante botteghe artigianali dove un tempo c’erano davvero gli artigiani, riutilizzare i fondaci. E’ stato bello vedere tutti i proprietari mettersi in gioco, sia quelli che erano stati già coinvolti in eventi precedenti, sia i nuovi. Il mercatino ha ricevuto circa 200 domande di partecipazione: sono stati selezionati 40 artigiani, tra partite iva e hobbisti, in base a tipologia e qualità, ma anche alla presenza social”, ha aggiunto D’Annunzio.
Nei vari spazi gli espositori si alterneranno, così i visitatori che torneranno più volte troveranno sempre nuove proposte. Degli esperti cureranno laboratori nella biblioteca comunale, dedicati a bambini e adulti. Il concorso dedicato ai presepi, alla seconda edizione, chiede di condividere il momento familiare del presepe con gli altri: per questo si è chiesto di realizzarlo dietro una finestra, in un fondaco, all’angolo di una strada. Spazio anche all’arte con Le Puteche a cura di Maria Jenie Rossi, la Mostra fotografica “Note di Luce nell’ambito di Spoltore Città della Fotografia (nata da una convenzione con la Fiaf), l’esposizione dedicata ad Aldo Laurenti a cura di Francesco Buzzetti e Maria Grazia Controguerra.
L’associazione I colori del territorio, infine, organizzerà la Novena di Natale: un gruppetto di persone che attraversa il paese accompagnando con le zampogne i canti natalizi, interagendo con residenti e passanti.