Oltre quattromila utenti, 10 dipendenti con contratto a tempo indeterminato e circa 45 fra collaboratori e tecnici: sono i numeri dell’impianto sportivo delle piscine ‘Le Naiadi’ di Pescara per il futuro del quale i sindacalisti della Slc Cgil chiedono garanzie alla Regione Abruzzo.
“L’obiettivo e la necessità sono di dare continuità all’attività sportiva nell’impianto delle Naiadi – ha detto Guido Cupido, segretario regionale Slc Cgil oggi in conferenza stampa nel parco dell’impianto, alla presenza di alcuni lavoratori – perché ricordo che ad agosto 2023 scadono i termini di assegnazione dell’attuale gestione dell’impianto (alla Asd Pretuziana). Anche essendoci i tempi tecnici per la pubblicazione, la relazione e l’assegnazione, noi dobbiamo partire oggi. Vogliamo lanciare un segnale pubblico chiedendo che ognuno faccia la sua parte, a partire anche da noi, credo che il futuro di questo impianto stia a cuore a tutti. Il project, che era la prospettiva individuata per dare un futuro a questo impianto, sembra essere rimesso in discussione. Ma noi non vogliamo fare polemiche o entrare nel merito delle varie situazioni. Vogliamo solo che sia presa una decisione sul futuro delle Naiadi entro i primissimi mesi del 2023, perché, stando ai tempi di gestione della soluzione tecnica che verrà adottata, abbiamo la necessità che venga garantita la continuità per quel che concerne la struttura sia per i lavoratori che rappresentiamo, ma ancor di più per gli oltre 4mila utenti che animano la struttura quotidianamente. Oggi le Naiadi sono regolarmente aperte e dunque il segnale che vogliamo dare proprio da questo incontro è che oggi c’è una struttura aperta e che lavora grazie anche al sacrificio dell’attuale gestore e ai lavoratori e collaboratori”.
Blasioli: «Non si ripetano gli errori del 2019»
Anche il consigliere regionale Antonio Blasioli, raccogliendo l’invito della CGIL, ha partecipato alla conferenza stampa organizzata dal sindacato per fare il punto sul futuro occupazionale di lavoratori e collaboratori sportivi della struttura.
“Nel ruolo di consigliere regionale che siede all’opposizione, ho assunto l’impegno di verificare le intenzioni della Giunta Regionale, che ad un anno e mezzo dal noto Consiglio Comunale straordinario, tenutosi fuori dal centro sportivo il 24 giugno 2021, non ha ancora deciso quale strada intraprendere. L’impianto oggi è regolarmente operativo e funzionante, e riscuote apprezzamenti da utenti e atleti, tuttavia ad agosto scadrà il termine biennale della gestione provvisoria. Purtroppo non siamo in condizione di fare promesse agli attuali gestori, che stanno ricevendo grandi elogi per l’impegno profuso, in quanto la Regione, come tutti gli enti pubblici, è soggetta all’evidenza pubblica”.
“La Giunta regionale ha due strade dinanzi a sé”, sottolinea Blasioli: “perseguire il project rimodulato e metterlo a gara o scegliere la via della gestione pluriennale, sempre con gara. In entrambi i casi, estendere la durata della gestione consentirebbe investimenti in una struttura con impianti datati e quindi particolarmente energivora. Ma soprattutto, dare continuità all’impianto assicurerebbe maggiori garanzie a lavoratori e fruitori”.
E ancora: “Le sedute che si apriranno la prossima settimana sul bilancio regionale saranno l’occasione per fare chiarezza. Al momento la Commissione ha ritenuto tecnicamente valido il project financing di circa 5 milioni di euro di iniziativa privata, ma la Giunta regionale non si è ancora espressa a riguardo. Qualora dovesse dichiararsi favorevole, occorrerà poi procedere alla pubblicazione del bando, e gli 8 mesi che ci separano da qui ad agosto potrebbero non essere sufficienti per l’aggiudicazione. Mi auguro che non si ripetano gli stessi errori commessi nel 2019, quando la Giunta regionale tergiversò oltremodo sul primo project financing. Quei ritardi, e per giunta l’arrivo della pandemia, hanno ulteriormente peggiorato le cose, determinando perdita di interesse e la consequenziale rimodulazione. Per cui, se l’orientamento della Giunta è indirizzato verso il project questa volta si agisca tempestivamente, altrimenti si inizi a lavorare subito sul bando per la gestione pluriennale. Le Naiadi, come le altre piscine, sono tra gli impianti che accusano maggiormente il caro-energia, ed oggi è stata l’occasione anche per illustrare ai presenti il lavoro svolto dalle forze di centrosinistra, nel Consiglio regionale del 29 novembre 2022, per lo stanziamento di un finanziamento di 1 milione per il caro energia degli impianti sportivi al chiuso e di € 970.000,00 per gli impianti natatori”.