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Movida Pescara, stretta del questore: più polizia e orari rigidi

Pescara. Il potenziamento dei controlli nel quartiere a opera di un nucleo interforze composto da Polizia municipale, Carabinieri, Polizia di Stato e Guardia di Finanza, affinchè venga istituito un presidio fisso nel quadrilatero centrale per ripristinare sicurezza e civiltà nelle notti di Movida.

Sono queste le misure annunciate oggi dal questore di Pescara Paolo Misiti, dopo i recenti episodi di civiltà verificatosi nelle serate dei locali di via Piave e via Muzii.

“Siamo lieti di quanto asserito dal Questore in merito a un maggiore controllo nelle zone cittadine della movida da parte delle forze dell’ordine, zone su cui la nostra Polizia Municipale continuerà a fare la sua parte, com’è sempre accaduto, anche forzando le competenze del Corpo, che, com’è noto, non ha gli stessi turni e mansioni delle forze di Polizia”, questa la reazione del sindaco Alessandrini e dell’assessore alla Polizia municipale Gianni Teodoro.

Il questore ha anche annunciato che chiederà al sindaco di firmare nuove ordinanze più rigide per disciplinare gli orari di attività degli esercizi pubblici della zona. “Abbiamo sempre cercato di contemperare controlli e regole su piazza Muzii e così torneremo a fare sugli orari, anche attraverso una nuova ordinanza”, commentano ancora Alessandrini e Teodoro, “E’ in ogni caso opportuno ricordare come la precedente ordinanza sia stata in parte annullata dal Tar, atto che contingentando gli orari della musica, puntava proprio a dare una risposta forte alle istanze dei residenti, che non sono mai rimaste inascoltate”.

In merito alla videosorveglianza su piazza Muzii, “abbiamo già previsto di ampliare il raggio di controllo delle videocamere a via Piave, teatro l’altra sera di atti di vandalismo che, va detto, fronteggiamo non solo in quelle zone. Sulla piazza esistono già 15 telecamere che dal mercato guardano su tutto il perimetro degli spazi, cosa che ci ha spinto, in sede di redazione del progetto di rafforzamento della videosorveglianza, a includere altre zone più sensibili. Questo accadrà non appena sarà operativa l’operazione prevista con i 500.000 euro da noi stanziati all’occorrenza, che serviranno non solo a potenziare il sistema di videosorveglianza, ma anche a realizzare la prima sala operativa d’Abruzzo gestita dalla Polizia Municipale in sinergia con il comparto sicurezza. A queste risorse speriamo si aggiungano i 900.000 euro annunciati dal ministro dell’Interno a Pescara”, concludono.