Alla manifestazione hanno partecipato i bambini delle classi quarte A e B di Villa Canonico, Direzione didattica di Montesilvano, diretta da Roberto Chiavaroli, con i docenti Patrizia Carlucci, Cristina Lorenzetti, Enza Serafini, Uberto Nobilio, e l’assistente educativa Carola Gentile.
Claudio Ferrante, responsabile dell’ufficio DisAbili ha spiegato: «Abbiamo scelto questa giostra nella quale bambini con disabilità e non, possano giocare, conoscersi, socializzare e divertirsi tutti insieme e contemporaneamente. Questo specifico gioco è adatto a tutti i bambini con disabilità fisiche o sensoriali o con problemi di movimento. Non è un caso che abbiamo scelto questa giostra strutturandola in una zona centrale del parco. La strada per una vera inclusione è ancora lontana ma sono emozionato e orgoglioso perché la mia città ancora una volta e con tutte le difficoltà che esistono, ha investito culturalmente sulla ricchezza della diversità».
«Ritengo importantissima questa giornata», ha sottolineato il vicesindaco e assessore alla Disablità, «perché ogni città che si voglia ritenere tale deve avere tutte quelle forme di inclusione che possono consentire a tutti di vivere la città a pieno. E quale migliore forma di inclusione se non quella che stiamo inaugurando questa mattina? Un gioco che permette di essere usato da tutti i bambini insieme, sia quelli che hanno disabilità che quelli che non ne hanno».