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Montesilvano, studenti in carrozzina come sentinelle della civiltà

Montesilvano. Passeggiata “empatica” in giro per la città sperimentando la disabilità , tra pregiudizi, barriere architettoniche e culturali e riflessioni sui diritti umani per comprendere il vero significato della diversità

“Le emozioni hanno un ruolo importante nella qualità dell’apprendimento scolastico” sottolinea il dirigente scolastico della Direzione Didattica di Montesilvano Mauro Scorrano, e questa mattina diversi suoi alunni hanno arricchito il loro percorso formativo grazie alla passeggiata empatica.

Questa esperienza, che ha visto presenti il sindaco di Montesilvano Ottavio De Martinis e il consigliere comunale delegato alla disabilità Giuseppe Manganiello oltre che la collaborazione dell’associazione Carrozzine Determinate rientra all’interno di un progetto di sensibilizzazione portato avanti dal responsabile dell’Ufficio Disabili del Comune di Montesilvano Claudio Ferrante.

A essere chiamati in causa sono stati circa 78 studenti delle classi quinte della scuola primaria che dopo una prima parte di incontri teorici incentrati sulla dichiarazione universale dei diritti sull’uomo, sono entrati nel vivo dell’argomento avendo partecipato a una mattinata in carrozzina tra le vie della città, a stretto contatto con barriere architettoniche e pregiudizi stereotipati che una persona con disabilità subisce quotidianamente.

Queste le parole del sindaco Ottavio De Martinis: “Montesilvano da anni ha iniziato un percorso volto ad entrare nelle scuole tramite l’ufficio disabilità magistralmente retto da Claudio Ferrante, e a portare dei sani principi per il futuro ai nostri ragazzi. Ogni volta che ci sono queste iniziative la soddisfazione è tanta perchè i ragazzi sono molto collaborativi e intercettano tutti questi insegnamenti. Ci auguriamo che le generazioni future possano regalarsi e regalare a tutti noi un mondo dove non esistono barriere culturali e architettoniche. Noi come amministrazione comunale supportiamo queste iniziative convinti che siano molto importanti anche perchè ribadiscono uno dei punti del nostro mandato: rendere la nostra città più inclusiva e accessibile.”

Il consigliere comunale delegato alla disabilità Giuseppe Manganiello ha aggiunto: “Sentinelle di civiltà è un progetto importantissimo, ho avuto modo di seguirlo ed è eccezionale vedere il modo in cui i ragazzi mostrano attenzione, recepiscono e fanno loro questa tematica. Ho visto tanta partecipazione e tanta contentezza per aver partecipato a questa iniziativa non solo da parte degli alunni ma anche degli insegnanti e sono convinto che lezioni del genere sono altamente formative e promettenti per un futuro migliore.”

“Il progetto sentinella della civiltà trasforma veramente il modo di essere dei bambini”, ha detto il responsabile dell’ufficio alla disabilità Claudio Ferrante. “Alla primaria il feedback è incredibile, questi piccoli studenti sono come tante spugne che assorbono il messaggio che il progetto esprime, portandoli a riflettere sulla felicità, sull’inclusione, sulla disabilità e sulle barriere architettoniche. Il successo più grande è ascoltarli descrivere le loro emozioni rielaborate e verificare come hanno profondamente compreso concetti difficilissimi che li porterà ad essere degli adulti più inclusivi e consapevoli che la diversità è una ricchezza.”

“Attraverso questa iniziativa ai nostri alunni è data la possibilità di comprendere, concretamente, le difficoltà che le persone con disabilità incontrano ogni giorno, interiorizzando, in modo alternativo, il concetto di barriera architettonica e di accessibilità universale”, ha concluso il dirigente scolastico. “In modo ludico, hanno potuto toccare con mano, attraverso un breve percorso, seduti in carrozzina, le difficoltà delle persone con disabilità. Il nostro scopo è far crescere armonicamente gli alunni, facendo leva sulle loro capacità, per prepararli ad essere cittadini di domani, sensibili, attenti e partecipi.”