Dopo aver trovato l’accordo in maggioranza, la questione è giunta questa mattina in commissione Servizi, coordinata dal presidente Marco Forconi, il quale ha esposto alle opposizioni la direzione intrapresa.
“Delle 21 fontanine, tutte funzionanti e tutte potabili – specifica Forconi – ne lasciamo aperte solo due in corrispondenza delle spiagge libere: ovvero nella zona del ‘Jova beach party’ e nei pressi dello stabilimento ‘Gente di Mare’. Questa scelta è prettamente logistica e a differenza delle altre fontanine che sono situate in prossimità di attività o di servizi, sono necessarie al fine di evitare problematiche igieniche o di pronto soccorso. La commissione si riunirà ancora venerdì 1 luglio e sarà presente la dottoressa Brandelli, presidente dell’ACA, che spiegherà la situazione e lo stato idrico sul territorio di Montesilvano”.
“Questa riduzione – sottolinea il sindaco Ottavio De Martinis – non inciderà in maniera macroscopica sui consumi complessivi, ma è un atto civico che come amministrazione intendiamo portare avanti. Le fontane pubbliche non sono attive per andare a circoscrivere un uso sconsiderato dell’acqua potabile. In questa direzione, nei prossimi giorni seguirà un vademecum dove invito i cittadini a un uso domestico razionale dell’acqua”.