Montesilvano. “A distanza di nemmeno 30 minuti dall’ennesimo sgombero in pineta, operato da Carabinieri e Polizia Locale con ausilio di Formula Ambiente, una ventina di immigrati hanno letteralmente preso d’assalto una porzione di arenile, proprio all’altezza del punto dove è avvenuto il blitz interforze. Inoltre, cosa ben più grave, gli spacciatori hanno iniziato a riportare suppellettili vari nella zona verde, altezza via Firenze”.
La denuncia arriva da Marco Forconi, portavoce del comitato cittadino #RiprendiamociMontesilvano. Stamattina, infatti, due pattuglie della Polizia Locale, coordinate dal tenente Nino Carletti hanno eseguito un nuovo sgombero nella riserva naturale di Santa Filomena, nell’area adiacente via Firenze. L’operazione si è conclusa con l’individuazione di due cittadini stranieri. Nei confronti di un senegalese è stato emesso un avviso di allontanamento. La seconda persona individuata, già destinataria di un decreto di espulsione, è stata accompagnata in Questura dove è stato emesso un secondo decreto di espulsione. Con l’ausilio della ditta Formula Ambiente sono state poi rimosse le tende e i materiali trovati nell’area.
Nella stessa area, alcune settimane fa, si era sviluppato un incendio proprio in un accampamento, e solo grazie all’intervento tempestivo dei vigili urbani non si è trasformato in una tragedia ed un disastro ambientale. Appena due giorni fa, la Polizia Locale ha effettuato un’altra significativa operazione volta a individuare le residenze fittizie, in due palazzine di via Genova, ponendo in risalto anche una preoccupante situazione di disagio igienico sanitario.
“Come già ribadito più volte”, afferma Forconi, “invitiamo il Comune a non effettuare azioni antidegrado in assenza di un piano organico che possa ripristinare in forma duratura la legalità e l’igiene pubblica: ad esempio, l’utilizzo più costante delle unità cinofile antidroga a disposizione delle forze dell’ordine potrebbe rivelarsi, come già accaduto per gli arresti eseguiti in zona pontile qualche giorno fa, un ottimo deterrente contro l’occupazione abusiva della pineta. Lo strumento del Daspo Urbano, preannunciato come panacea, manifesta invece tutta la propria carenza nel momento in cui viene applicato contro delle persone che detengono residenza fittizia o, addirittura, vivono irregolarmente in Italia. Per quanto concerne il capitolo espulsioni,fermo restando che devono essere comunque decretate, c’è consapevolezza che non costituiscono la soluzione principale al problema, almeno fino a quando non sarà modificata la legislazione nazionale che, molto spesso, impedisce il rimpatrio degli extracomunitari nei propri Paesi d’origine”.
Il Comitato, infine, annuncia per dopo Pasqua una grossa manifestazione cittadina, superiore a quella del 2 luglio 2017, e tornerà domenica 4 febbraio sul pontile di viale Europa per continuare la raccolta firme contro il degrado, che sarà successivamente portata all’attenzione del sindaco Maragno.