Montesilvano punta alla Bandiera Blu

Montesilvano. Si è svolta ieri mattina una riunione tra il sindaco di Montesilvano, Ottavio De Martinis e il Presidente Nazionale della FEE (Fondazione europea per l’Educazione Ambientale), Claudio Mazza per illustrare il percorso realizzato finora dall’amministrazione comunale per l’assegnazione della Bandiera Blu.

All’incontro hanno preso parte l’assessore al Turismo e Manifestazioni, Deborah Comardi, il presidente della commissione consiliare Turismo, Adriano Tocco, il segretario regionale dell’Associazione Ambiente e/è vita, Patrizio Schiazza, il dirigente comunale all’Urbanistica e al Demanio, Gianfranco Niccolò, il presidente dell’Associazione Amare Montesilvano, Renato Petra, i funzionari e tecnici comunali.

Il Comune di Montesilvano ha elencato il percorso per il raggiungimento dei temi fondamentali richiesti per l’assegnazione del vessillo come la situazione delle spiagge, la qualità delle acque di balneazione, la depurazione delle acque reflue, la gestione dei rifiuti, l’educazione ambientale e l’informazione, le iniziative per la sostenibilità ambientale, le attività turistiche sul territorio, le piste ciclabili, il Contratto di fiume e l’accessibilità delle spiagge. Alla fine dell’incontro si è svolto un sopralluogo nell’area dell’ex Jova Beach e a Stella Maris. Il presidente Mazza ha mostrato particolare interesse  per la notizia del Centro di ricerca sui cambiamenti climatici, che verrà collocato dall’Università D’Annunzio proprio nell’ex colonia. Il prossimo 18 novembre si dovrà inviare alla FEE la relazione con la candidatura e nei mesi successivi verrà comunicato il verdetto finale.

“E’ stato un incontro molto proficuo in cui il professor Mazza, ha spiegato l’importanza del percorso da avviare per la Bandiera Blu, che dovrà riguardare l’intera comunità – afferma il sindaco De Martinis – . Sappiamo che occorrono determinati requisiti, sempre meno quelli riferiti alle acque di balneazione, la cui qualità deve essere considerata ormai come scontata per tutti i comuni che avanzano la candidatura. Infatti, tra i principali elementi che dovranno essere valutati quelli riguardanti la salvaguardia ambientale e l’offerta turistica. Punti ai quali stiamo lavorando da tempo. In particolare, abbiamo costruito una rete tra associazioni di categoria, associazioni culturali, scuole, enti strumentali, operatori turistici e altri soggetti per riuscire a ottenere questo importantissimo riconoscimento. Stiamo operando con la massima attenzione sul territorio, per migliorare i nostri servizi, come la raccolta porta a porta sull’intero territorio comunale, che determinerà sicuramente uno scatto in avanti per il conseguimento del punteggio, siamo saliti già al 35% e l’obiettivo è quello di arrivare al 42%. Tra le varie iniziative che ci portano ad esprimere grande soddisfazione quelle promosse nelle scuole, dove c’è stata una notevole risposta sui temi ambientali, non solo da parte degli studenti, ma anche delle famiglie. Ringrazio il Professor Mazza e siamo certi di proseguire il nostro cammino in maniera spedita fino alla prossima scadenza di novembre, quando avanzeremo ufficialmente la candidatura. Montesilvano ha tutte le caratteristiche e sono certo che gli sforzi di questi anni e i numerosi obiettivi raggiunti sul territorio ci premieranno”.

Soddisfazione dell’assessore Comardi: “Dall’11 al 13 novembre organizzeremo il weekend della Bandiera Blu con numerose attività – ha annunciato– . Abbiamo messo in campo molte azioni in maniera efficace verso questa direzione, partendo dal Contratto di fiume per recuperare il Saline e per valorizzarlo con varie iniziative. Inoltre, Mare senza barriere, le spiagge inclusive, sono diventate dei punti di riferimento in tutta Italia e i centri di raccolta e del riuso hanno migliorato la situazione ambientale. Infine, nei laboratori per bambini e ragazzi, promossi dall’associazione Amare Montesilvano e nelle raccolte Plastic Free abbiamo affrontato temi educativi su tutto il territorio molto partecipati da grandi e piccoli”.

Il presidente della commissione Turismo, Adriano Tocco ha ribadito l’importanza della rete elencando le caratteristiche del territorio: “Abbiamo capito che la Bandiera Blu è un punto di partenza. Montesilvano, con i suoi seimila posti letto, è una città prettamente turistica e la rete con gli operatori di questo settore può diventare un ulteriore punto di forza. Il ruolo del Comune in questi mesi è stato fondamentale, perché ha saputo unire i vari attori sociali che contribuiranno al raggiungimento di questo prestigioso risultato”.

L’associazione Ambiente e/è Vita è stata incaricata dall’amministrazione comunale per la stesura di una parte del progetto di candidatura alla Bandiera Blu. Il suo segretario, Patrizio Schiazza ha illustrato le strategie messe in campo dal Comune per migliorare le condizioni ambientali sul territorio: “Il Comune ha l’obiettivo di costruire un centro di educazione ambientale, con un’attenzione particolare alla mobilità sostenibile. Porteremo avanti otto appuntamenti tematici per la Bandiera Blu, in cui sono previsti incontri con i ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado e con i dirigenti scolastici. Una particolare attenzione è stata data al Contratto di fiume, puntiamo a risolvere le criticità partendo dal fiume Saline e dalla discarica di Villa Carmine. Abbiamo ribadito che i dati di balneazione lungo la costa montesilvanese sono buoni in tutti i punti. Abbiamo chiesto al professor Mazza di essere accompagnati in questo percorso e di poter concorrere all’ottenimento del vessillo, che chiuderebbe un cerchio sulla costa adriatica in coerenza con i territori limitrofi. Il presidente si è mostrato disponibile e lo abbiamo invitato a tornare in città per il weekend di novembre dedicato alla Bandiera Blu”.

Alla fine della riunione il presidente dell’Associazione Amare Montesilvano, Renato Petra, ha spiegato, attraverso un video delle attività svolte nei laboratori, l’importanza di lavorare con i bambini: “Le nostre attività di educazione ambientale sono state recepite molto bene dai bambini e, in particolar modo, nei laboratori di falegnameria svolti al Pala Dean Martin, abbiamo coinvolto anche i papà, che hanno mostrato grande entusiasmo. C’è molta attenzione sui temi dell’ambiente e i più piccoli sono pronti ad aprirsi a questo tipo di educazione e a riportare questo messaggio anche alle proprie famiglie”.

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