Ottimizzare il funzionamento del Pala Dean Martin, efficientare i servizi in favore della cittadinanza e ridurre i costi di gestione. Con questi obiettivi la Giunta guidata dal sindaco Francesco Maragno ha deciso di avviare un percorso di gestione condivisa della struttura con la cittadinanza.
«I principi di cittadinanza attiva – dichiara l’assessore al Palacongressi, Ernesto De Vincentiis – hanno animato moltissime progettualità condotte dalla nostra Amministrazione, convinti del grande valore dell’apporto che la società civile può fornire alla gestione della cosa pubblica. Sono due anni che il Comune ha internalizzato la gestione del polo congressuale della città, che solo nel 2017 ha portato incassi per circa 170.000 euro. Crediamo che sia necessario ottimizzare questa gestione, limitando le spese di funzionamento della struttura e ampliando i servizi offerti in favore degli organizzatori degli eventi e della città stessa».
La delibera prevede l’utilizzo di spazi accessori, quali gli uffici amministrativi del Pala Dean Martin, condivisi con iniziative proposte dalla società civile nel chiaro intento di migliorare i servizi resi ai fruitori della struttura. Il progetto prevede la concessione degli 8 uffici del piano superiore, nel corridoio laterale e in quello centrale. Il progetto coinvolge anche l’area ristorazione.
Assicurare il servizio bar, infatti, renderebbe appetibile l’utilizzo della struttura per gli organizzatori di congressi, convegni e spettacoli. «Verranno emanati due bandi pubblici – annuncia ancora De Vincentiis -. Uno sarà volto alla concessione di utilizzo dell’area bar, l’altro, per gli spazi accessori, sarà fondato sul “regolamento sulla collaborazione tra cittadini e Amministrazione per la cura e la rigenerazione dei Beni comuni”, ormai già realtà nel nostro territorio, con ottimi risultati per tutta la collettività, come ad esempio nel caso della gestione del parco “Giovanni e Francesca Falcone” appena rinnovato e che viene curato da un comitato cittadino».
Con gli avvisi verranno raccolte le proposte che verranno analizzate dagli uffici competenti e da un’apposita commissione.