Al primo piano della Casa della Solidarietà sono attualmente presenti 26 tra rifugiati politici e richiedenti asilo. Nella struttura, coordinata da Simone Monaco, sono al lavoro 24 ore su 24, 8 operatori che, a turno, supportano i profughi nelle loro attività. I migranti sono quotidianamente impegnati in corsi scolastici, per apprendere la lingua italiana e in corsi professionali.
«Il progetto SPRAR, il Sistema di Protezione Rifugiati e Richiedenti Asilo – specifica il sindaco Francesco Maragno – sta entrando nella piena operatività. Nel corso della mia visita ho potuto ascoltare direttamente gli operatori presenti nella struttura e visionare le attività che stanno impegnando i migranti che sono stati inseriti nel progetto. Con lo SPRAR sono già notevoli i vantaggi ottenuti, a cominciare dalla chiusura dei CAS, i centri di accoglienza straordinaria, che per anni sono stati attivi negli hotel Ariminum ed Excelsior e hanno accolto anche 500 migranti. Ed è anche il fattore numerico uno dei secondi vantaggi della progettualità SPRAR».
Oggi a Montesilvano sono presenti 77 migranti. Di questi 49 sono uomini, 9 sono bambini e 19 sono donne.
«Il frazionamento in gruppi dei richiedenti asilo e dei rifugiati in diverse strutture, disseminate nel territorio, – aggiunge il sindaco – pone inoltre fine a quelle concentrazioni, spesso pericolose, a cui i montesilvanesi si erano dovuti adeguare negli anni scorsi, ma che oggi rappresentano solo uno spiacevole ricordo. Le persone accolte nell’ex Artigianluce sono attualmente impegnate in corsi di formazione, per la sicurezza e professionali, così da renderle pienamente operative e mettere le loro competenze acquisite al servizio della collettività, come sta già accadendo per due ragazzi inseriti nel progetto che sono entrati nella squadra di manutenzione del verde del Comune, con cui collaborano a titolo gratuito.
«Nelle ultime settimane sono numerosi i Comuni, sia di centrodestra che di centrosinistra, che ci hanno contattato per entrare nella rete SPRAR, a dimostrazione della bontà del progetto, dei risultati eccezionali conseguiti nella nostra città in pochissimo tempo e della lungimiranza che il Comune di Montesilvano ha dimostrato aderendo a questa tipologia di accoglienza. Il nostro progetto, – dice ancora Maragno – valutato dal Ministero uno dei migliori su scala nazionale, giorno dopo giorno sta mettendo in evidenza tutti i benefici che il cambio di rotta, che la nostra Amministrazione ha ottenuto percorrendo la strada dello SPRAR, sta portando su tutta la collettività, rendendo i migranti una risorsa e non più un problema».