Gianni Taucci, direttore di Confesercenti, ha annunciato che per il commercio si prospetta un Natale deludente: “I mesi di novembre, dicembre e gennaio sono stati da sempre fondamentali per recuperare il fatturato, ma purtroppo quest’anno non ci sarà la ripresa sperata e si prevedono anche numerosi licenziamenti. Chiediamo all’amministrazione comunale l’impegno per far ripartire nei prossimi mesi le attività del territorio e chiediamo alla cittadinanza di non acquistare i prodotti sui siti internazionali, ma nei negozi locali e sui siti internet di aziende cittadine. Firmiamo un accordo operativo per il 2021 al fine della ripresa del commercio. A Montesilvano sono presenti tra le 500 e le 600 attività commerciali con circa 3.000 posti di lavoro, la maggior parte versa in grave difficoltà”.
Il sindaco De Martinis ha accolto le richieste e ha rilanciato con delle iniziative importanti alla vigilia delle festività natalizie: “Sono consapevole della sofferenza di molti settori del commercio cittadino – ha detto il primo cittadino -, alcune attività usciranno devastate da questa pandemia e per questo esprimo tutta la mia vicinanza e anche tutto il mio sostegno. Nell’incontro con i rappresentanti di categoria abbiamo ragionato su delle azioni concrete, che potranno essere di supporto, nei prossimi mesi, una volta usciti da questo incubo. Abbiamo parlato del Natale e degli investimenti previsti dall’amministrazione comunale con delle somme in più rispetto agli anni precedenti per le luminarie in più zone della città. Ci siamo dati appuntamento per un incontro esteso anche alle altre associazioni di categoria con l’intento di ragionare, tutti insieme, sulla programmazione futura per sostenere il commercio attraverso delle iniziative che siano di richiamo. In riferimento al centro cittadino ho ribadito la volontà dell’amministrazione di riqualificare l’area e di dare un’anima importante, non solo per il settore commerciale, ma anche per quello turistico. Mi impegnerò in prima persona a rivolgere un messaggio chiaro alla cittadinanza per promuovere gli acquisti sul territorio e per limitare quelli online sulle piattaforme multinazionali”.