Montesilvano. Si è concluso l’intervento di riqualificazione del secondo lotto della passeggiata di Montesilvano Colle, intitolata all’ex sindaco Licinio Di Fulvio, nella zona sottostante il belvedere e la chiesa di San Michele Arcangelo.
I lavori hanno rafforzato la difesa idraulica e idrogeologica del borgo medioevale. E’ previsto a breve anche un terzo lotto con il proseguimento della passeggiata fino a piazza Galli e il consolidamento dell’antica cinta muraria attraverso la ricostruzioni localizzate del parametro murario.
Il Colle è stato spesso interessato da dissesti gravitativi, aggravati dagli eventi calamitosi tra il 2013 e il 2015. Le prime notizie di dissesti risalgono però al XVII secolo con la corrispondenza effettuate tra l’amministrazione comunale di Montesilvano e le autorità ecclesiali di Penne e civili di Teramo, così come riportato in alcune ricerche dello storico Osvaldo Galli.
Questa mattina il sindaco Ottavio De Martinis, il consigliere delegato alle Opere pubbliche Valter Cozzi, l’assessore Barbara Di Giovanni, il consigliere Danilo Palumbo e il direttore dei lavori Mauro Della Penna hanno effettuato un sopralluogo per verificare i lavori ripresi a dicembre 2019.
“Il nostro meraviglioso borgo si impreziosisce di un altro tratto riqualificato di passeggiata, che collega la parte sottostante piazza Calabresi al belvedere – afferma il sindaco Ottavio De Martinis – . Il borgo rappresenta per la città una località strategica, di notevole attrattività turistica e con l’ultimazione del secondo lotto ampliamo l’offerta, rendendo ancora più fruibile e appetibile questo spazio. La nostra amministrazione comunale fin da subito ha puntato alla riqualificazione del Colle, quale sede di eventi e di appuntamenti per i residenti e per i turisti e oggi aggiungiamo un altro importante tassello, sperando di ultimare al più presto la passeggiata fino a piazza Galli, per allungare questa terrazza, considerata tra le più belle d’Italia, per la visuale dal mare fino ai monti”.
<L’amministrazione comunale – commenta il consigliere Cozzi – si è attivata segnalando la pericolosità nella cartografia allegata alla relazione geologica e poi procedendo con la progettazione e la realizzazione dei lavori di consolidamento e stabilizzazione, necessari per la conservazione e per la salvaguardia del patrimonio storico architettonico. Tra le finalità dell’intervento la creazione di un’ulteriore fascia pedonale di riqualificazione ambientale di tutta la parte di versante oggetto d’intervento; la captazione e la regimazione delle acque meteoriche superficiali e di infiltrazione sulla coltre eluviale, maggiormente responsabile dei movimenti gravitativi che si sono verificati nel corso degli anni. Il risultato ottenuto è una splendida passeggiata, che valorizza ancora di più la bellezza di questo borgo>.
<Nel versante siamo intervenuti con un “muro verde” in conglomerato cementizio armato – spiega l’ingegnere Mauro Della Penna, progettista dei lavori e responsabile della sicurezza -, la scelta tipologica è stata tale da ridurre l’impatto percettivo, così da ricreare dopo l’intervento le condizioni di verde che caratterizzano l’area. Siamo intervenuti anche con la pulizia e riqualificazione dell’attuale pavimentazione stradale, inoltre sul bordo della nuova scarpata è stata posta una recinzione in solido legname trattato con micropali fondati, ottenendo una delimitazione sicura dell’area. La stessa è stata chiusa mediante una recinzione di rete metallica a maglia. Per migliorare la qualità paesaggistica ed ecologica della fascia d’intervento è stata assicurata la messa a dimora di quinte semplici o composte di vegetazione autoctona e naturalizzata. E’ stata predisposta anche una rete di pubblica illuminazione attraverso la realizzazione di un cavidotto e relativi pozzetti>