Montesilvano, i balneari a Maragno: “Isola pedonale solo nel week end”

Montesilvano. Il Sindacato balneari Pescara (Confcommercio) si appella al Sindaco di Montesilvano, Francesco Maragno, per chiedere l’attivazione dei parcheggi sulla strada parco e limitare l’istituzione della prevista isola pedonale sul lungomare ai soli week end estivi.

 “Chiediamo che l’Amministrazione Comunale ci venga incontro per rilanciare una stagione partita male a causa del maltempo che ha caratterizzato il mese di giugno”, afferma il presidente Riccardo Padovano. In particolare ci aspettiamo che vengano mantenuti gli accordi presi in occasione dell’incontro avuto con il Comune di Montesilvano e TUA allorché venne pattuito che qualora Pescara fosse partita con i parcheggi sulla strada parco anche Montesilvano avrebbe seguito lo stesso percorso”.

“A questo punto”, prosegue Padovano, “attendiamo che la stessa determinazione mostrata per aprire il parcheggio alla Stella Maris venga mostrata anche per i parcheggi sulla strada parco la cui attuazione avrebbe costo zero e anzi farebbe anche entrare risorse economiche nelle casse del Comune. Aggiungo che siamo anche disposti come balneari a farci carico della gestione dei parcheggi con personale addetto alla sosta nei week end: si tratta di un provvedimento facile da attuare che negli anni scorsi, nei tratti di litorale in cui è stato sperimentato, ha dato grandi benefici specie alle famiglie con figli piccoli  obbligate ad utilizzare l’auto per recarsi al mare”.

In merito all’isola pedonale che il Comune di Montesilvano intende riproporre a partire da sabato prossimo, il presidente Sib invita “il Sindaco Maragno a fare tesoro dell’esperienza dello scorso anno limitando l’istituzione della zona pedonale ai soli week end a partire da metà luglio, in quanto è stato dimostrato lo scorso anno che l’isola ha un senso solamente nel fine settimana e solamente nel periodo di massima affluenza turistica che va dalla metà di luglio al week end dopo Ferragosto. Tra l’altro concentrando le chiusure si potrebbe riempire l’isola di eventi e piccole iniziative in grado di attirare turisti e cittadini all’interno di uno spazio che altrimenti risulta spoglio e controproducente per la finalità turistica che vorrebbe avere”.

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