Montesilvano La giunta comunale di Montesilvano ha approvato questa mattina il piano neve 2018 – 2019, volto a garantire alla popolazione i servizi essenziali in caso di ondate di gelo e maltempo.
In sostanza il piano prevede innanzitutto l’attivazione del COC, il centro operativo comunale, che coordina gli interventi delle squadre operative comunali e dei volontari e predispone le azioni da attivare in caso di due diversi scenari, quello relativo al ghiaccio e quello alla neve.
Il territorio viene suddiviso in otto zone, a loro volta raggruppate in 5 macroaree che verranno assegnate a ditte specializzate che effettueranno gli interventi di sgombero e rimozione della neve e che corrispondono con: il quadrante confine Pescara, Lungomare, corso Umberto, via Marinelli, lungomare; il quadrante confine fiume Saline, lungomare, via Marinelli (esclusa), corso Umberto; il quadrante corso Umberto (esclusa), confine Pescara, via Saragat, via Verrotti, via Sospiri, via Di Vittorio, via Piceni, fiume Saline; il quadrante via Vestina, confine Cappelle, Fiume Slaline, via Piceni, via Cavallotti (escluse); il quadrante S.P. Togliatti, via Vestina e via Sospiri (escluse), via delle Querce, via Chiappiniello, S.C. Case d’Agnese, S.C. Pianacci, via Vittorio Emanuele; il quadrante via Saragat (esclusa), confine Pescara, S.C. per Cappelle, S.C. per Spoltore, rotatoria Montesilvano Colle, via Vittorio Emanuele (escluse); il quadrante confine Cappelle, confine Spoltore, S.c. Spoltore e S.C. Pescara (escluse).
«Il piano neve – spiega l’assessore alla Protezione Civile, Ottavio De Martinis – ovviamente si integra con il piano di emergenza comunale, che abbiamo aggiornato, ormai 3 anni fa, tra i primi d’Abruzzo. Il piano neve dispone specifiche indicazioni per gestire al meglio l’emergenza, ma è necessaria la massima collaborazione e responsabilità di tutti i cittadini, affinché mantengano comportamenti prudenti e rispettosi delle ordinanze che vengono emesse, delle indicazioni che vengono fornite, per non mettersi in situazioni di maggiore rischio per se stessi o per altri, e tenendosi costantemente informati per mezzo dei canali istituzionali».