Montesilvano. Sempre più ricco il parco mezzi da esposizione del Museo del Treno di Montesilvano: da ieri, infatti, il piazzale museale accoglie anche una locomotiva elettrica che va ad affiancarsi alle locomotive a vapore e Diesel, oltre ad alcuni carri e a due vetture postali FS.
«Il Museo del Treno – afferma il sindaco Francesco Maragno – è un prezioso fiore all’occhiello del nostro territorio. Con il potenziamento del parco mezzi e la ormai prossima inaugurazione della tettoia, che ha ancor più abbellito la struttura e migliorato i servizi a disposizione degli utenti, questo museo diventa sempre di più un luogo da visitare, capace di attirare l’attenzione di grandi e piccini, dove ripercorrere le più importanti tappe nell’evoluzione dei mezzi, dello sviluppo della ferrovia, dei collegamenti e quindi del territorio stesso».
«Il Museo del Treno cresce giorno dopo giorno – ha sottolineato Renzo Gallerati, responsabile relazioni esterne Acaf -. Stiamo ricevendo sempre più delegazioni provenienti da nord e da sud Italia, oltre ovviamente a quelle confinanti. Montesilvano diventa così terzo sito museale della costa adriatica, oltre a Trieste e Lecce. La realizzazione della nuova tettoia, inoltre, progetto atteso da tanti anni, con una capienza di circa 250 persone, rende il Museo ancor più punto di riferimento per tutto il territorio. Colgo l’occasione per dire molti grazie, proprio per la realizzazione di questo progetto: al Comune che da anni segue questa iniziativa, alla fondazione PescarAbruzzo che si dimostra sempre molto sensibile, non solo economicamente, nei confronti del nostro territorio, tutto il Gruppo Ferrovie dello Stato, la Fondazione Fs Italiane e in particolare il suo direttore generale Luigi Cantamessa e infine ai soci Acaf, Associazione Culturale Amatori Ferrovie, che prestano la loro collaborazione in maniera volontaria e con grandissimo impegno».
Il prossimo 7 ottobre, verrà ufficialmente inaugurata la nuova tettoia. In quell’occasione giungerà un treno storico della tratta Chieti – Montesilvano.