Anche quest’anno il Comune di Montesilvano insieme all’associazione temporanea di scopo e agli enti d’ambito “Montagna Pescarese” e “Vestino”, ha partecipato al bando regionale, presentando la proposta progettuale “NOI – Nuovi Orientamenti per l’Inclusione”.
Sono 345 i cittadini che tra i 3 enti d’ambito hanno presentato la domanda di ammissione. Di questi 53 sono stati ammessi nell’ente d’ambito di Montesilvano, 24 in quello Vestino che coinvolge i Comuni di Carpineto della Nora, Civitella Casanova, Collecorvino, Farindola, Loreto A., Montebello Di Bertona, Penne, Picciano, Vicoli, Villa Celiera e altre 24 persone sono state ammesse nell’Ente d’Ambito Montagna Pescarese che include i Comuni di Abbateggio, Alanno, Bolognano, Bussi sul Tirino, Caramanico Terme, Castiglione a Casauria, Corvara, Cugnoli, Lettomanoppello, Manoppello, Pescosansonesco, Pietranico, Popoli, Roccamorice, Salle, San Valentino in A.C., Sant’Eufemia a Maiella, Scafa, Serramonacesca, Tocco da Casauria, Torre Dei Passeri, Turrivalignani.
Il progetto consiste nell’apertura di sportelli di contrasto alla povertà e all’esclusione sociale uno dei quali sarà operativo negli uffici dell’Azienda Speciale e nell’attivazione di 78 tirocini della durata di sei mesi, con una indennità di partecipazione di 600 euro. A conclusione del test saranno 40 i tirocinanti selezionati per l’ente d’ambito Montesilvano, 19 per quello Vestino e 19 per Montagna Pescarese.
«Questo progetto – spiega il sindaco Francesco Maragno – offre ai partecipanti uno strumento per recuperare un’autonomia finanziaria perduta. Con l’erogazione dell’indennità viene data una boccata di ossigeno a coloro che vivono in situazioni economiche difficili, e al tempo stesso vengono fornite nuove opportunità per instaurare rapporti professionali che potrebbero non esaurirsi nel tirocinio stesso». I tirocini verranno effettuati in cooperative e aziende del territorio, la cui individuazione è in corso proprio in queste settimane, attraverso gli enti partner del progetto.