Montesilvano. Ricorda ieri a Montesilvano, nel 60esimo anno della nascita, il maresciallo capo Marino Di Resta, barbaramente ucciso nel 1996 durante un conflitto a fuoco.
Ieri mattina l’associazione nazionale dei carabinieri ha reso omaggio alla memoria del carabiniere con una corona di alloro deposta al monumento nella piazza a lui intitolata. Subito dopo, davanti alla chiesa di San Giovanni Bosco, si è svolto l’annullo filatelico e a seguire una messa di suffragio.
Alle cerimonie hanno preso parte l’assessore Alessandro Pompei, il comandante della compagnia dei carabinieri di Montesilvano, Roberto Lunardo, una rappresentanza dei carabinieri di Cerignola, la vedova del maresciallo Giuseppina Franzone con la figlia, le associazioni d’arma e alcune scolaresche.
“Di Resta ha lasciato un messaggio importantissimo per tutti noi e per le nuove generazioni – ha affermato l’assessore Pompei, intervenuto in rappresentanza del sindaco De Martinis – . A distanza di venticinque anni dalla sua morte continua ad essere un esempio per tutti, perché ha sacrificato la sua vita per difendere la legalità. E’ giusto ricordare questo anniversario con i ragazzi delle scuole e con i cittadini intervenuti, affinché il suo gesto possa rimanere sempre vivo nella nostra memoria. Nelle prossime settimane l’amministrazione comunale provvederà alla riqualificazione della piazza intitolata a Di Resta, verrà realizzata una nuova pavimentazione, verranno riammodernati i giochi per i bambini e verrà sistemato il verde”.
“E’ giusto tramandare il ricordo alle nuove generazioni – ha affermato la vedova del maresciallo – . Marino viene sempre ricordato come una persona che ha dedicato la sua vita agli altri, ma era soprattutto un papà bellissimo, sempre molto attento con i suoi figli”.