Manoppello. Prima lezione del corso sull’utilizzo del defibrillatore presso la sede dell’azienda Raicam, che si è dotata del dispositivo salvavita su richiesta della Rsu Fiom.
“Studi scientifici, supportati da recenti dati, ci dicono che la maggior parte dei decessi per arresto cardiaco avviene durante le ore di lavoro”, comunica con una nota stampa Alessandra Tersigni, segretario provinciale Cgil Fiom Pescara, che unitamente a Cisl e Uil ha deciso di dedicare le manifestazioni del Primo Maggio proprio al tema della prevenzione e sicurezza sui luoghi di lavoro.
“La defibrillazione precoce rappresenta quindi il sistema più efficace per garantire le maggiori percentuali di sopravvivenza in caso di fibrillazione ventricolare. La diffusione capillare dell’uso dei defibrillatori anche a personale non sanitario, opportunamente formato, può di fatto prevenire, o quanto meno ridurre, il numero di morti per arresto circolatorio”.
“La Fiom di Pescara intende fare molto: mettere al centro nella contrattazione aziendale il tema della sicurezza, implementando quanto già definito nel contratto nazionale dei metalmeccanici, riconsegnando ai lavoratori la consapevolezza che sono loro i protagonisti della tutela della salute. La parola d’ordine è ‘formazione’; ma non bastano le 32 ore per i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza che le aziende sono obbligate a realizzare. La formazione va allargata anche ai delegati sindacali specie a quelli più giovani”.