Manoppello. E’ in pubblicazione sull’albo pretorio del Comune un bando che riguarda l’assegnazione di 8 posteggi per il commercio ambulante, nei pressi del Volto Santo.
“Lodevole iniziativa, se non fosse che il bando è stato pubblicato lo scorso 28 agosto e della notizia, oltre che sull’albo pretorio comunale, non vi è traccia”, fa notare Barbara Toppi, capogruppo consiliare di ‘Manoppello l’Alternativa’.
Le concessioni dei posteggi, rilasciate a carattere sperimentale per sei mesi, riguarderanno diversi settori: uno sarà riservato alla vendita di noccioline e prodotti dolciari, quattro per la vendita di giocattoli, articoli da regalo, bigiotteria e similari, un’area sarà destinata per la vendita di prodotti agricoli e due posteggi per la vendita di
prodotti alimentari.
Questi saranno assegnati mediante la formazione di una graduatoria, stilata esclusivamente sulla base dell’anzianità di iscrizione al registro delle imprese per il commercio su area pubblica.
“Nulla sulla homepage del sito del Comune, nulla sulla pagina facebook dell’Ente, dove non si manca mai di pubblicare qualsiasi iniziativa che possa mettere in luce l’operato dell’Amministrazione, nessuna pubblicità sui quotidiani”, prosegue Toppi, “e benché ci sia tempo per presentare la domanda fino al 30 settembre, dal 12 settembre il bando scomparirà anche dall’albo pretorio. Ennesima riprova che la trasparenza non è di casa nell’Amministrazione De Luca: sarà stata una svista o bisogna pensare ad una precisa
volontà di non diffondere troppo la notizia?”
“Una frase, in particolare, insospettisce nel testo del bando, quasi fosse un lapsus freudiano: si specifica che le domande inviate oltre il termine del 30/09/2018 “non daranno titolo ad alcuna priorità per il futuro: cosa significa questo? Forse che al termine della fase di sperimentazione, si procederà a pubblicare un nuovo bando –questa volta per la durata di 12 anni come prevede la legge- dando priorità a chi ha presentato la domanda in questa prima fase?”
“Questa storia della sperimentazione sembra quasi una ‘manfrina’ per bypassare l’obbligo di dare massima diffusione ai bandi che, in base alla normativa vigente, devono essere pubblicati almeno 90 giorni prima dell’effettuazione delle selezioni, e pubblicati sul Bollettino Regionale”.
“Tutto, tra l’altro, trasuda una strana fretta: manca la planimetria delle aree, mai pubblicata sul sito del Comune, neppure dopo che la scrivente ne ha segnalato la mancanza per iscritto, quasi un mese fa”.
Entrando nello specifico del contenuto del bando, il capogruppo Toppi afferma:
“Nel bando addirittura non viene neppure riportata l’importante informazione che i posteggi potranno essere utilizzati solo nei giorni di sabato e domenica, nei prefestivi e in occasione di ricorrenze o appuntamenti con afflusso straordinario di persone, come indicato
invece nella delibera di Giunta Comunale”.
“I dubbi che sorgono sono tanti: viene da chiedersi come sono stati scelti i settori merceologici, se è stata effettuata un’indagine sulle reali esigenze dei fruitori e soprattutto se sono state sentite le associazioni di categoria e quelle dei consumatori prima di procedere alla pubblicazione del bando. Rimane infine la grave mancanza di aver deciso di istituire dei posteggi ‘fuori mercato’, senza che il Consiglio Comunale abbia ancora approvato l’atto di riordino e programmazione del settore del commercio, obbligatorio per legge”.
E conclude:
“Mi auguro che questa fase sia davvero sperimentale e che, nel frattempo, si cominci a lavorare seriamente, tramite una commissione consiliare, sulla definizione dei criteri di attribuzione dei posteggi da istituire nei pressi del Volto Santo, interpellando le associazioni di categorie e quelle dei consumatori”.